Foto: Ssc Napoli
                
                    
                        Alla vigilia della sfida di Champions contro l’Eintracht Francoforte, Antonio Conte ha parlato con la consueta franchezza.
Il tecnico azzurro ha ribadito un concetto chiaro: questa squadra merita rispetto e sostegno, soprattutto nei momenti più difficili. “Affrontiamo una gara che può dare una spinta importante al nostro cammino in Champions. Sappiamo bene che non sarà semplice, ma i ragazzi stanno dando tutto e io mi sento in dovere di difenderli. Il Napoli, quando lotta per le prime posizioni, dà fastidio — e forse qualcuno da fuori prova a creare confusione. Per questo chiedo al popolo napoletano di restare compatto, di non farsi trascinare da chi alimenta voci o aspettative fuori misura. Ascoltate solo la squadra e l’allenatore: siamo noi a volere davvero il bene del Napoli”.
Conte ha poi sottolineato come la stagione sia segnata da tante difficoltà, ma anche da una classifica che testimonia il valore del gruppo: “Nonostante tutto, siamo lì. Abbiamo avuto infortuni pesanti, ma la squadra è rimasta in piedi. Guardate i numeri: dopo due clean sheet di fila, si parla di attacco; prima, si parlava di difesa. C’è sempre chi cerca il bicchiere mezzo vuoto, ma i ragazzi meritano solo applausi”.
Sulle scelte offensive, il tecnico ha spiegato come la duttilità sia diventata una chiave fondamentale: “Lang, Neres, Politano, Spinazzola, Elmas: sono tutti esterni che sanno fare le due fasi. Nel calcio moderno si attacca e si difende in undici. Le differenze stanno solo nelle caratteristiche, non nei ruoli”.
Conte ha anche ricordato lo spirito mostrato in Europa: “Contro lo Sporting abbiamo vinto senza tutta la difesa titolare, con cinque assenze. Serve lo stesso spirito anche domani. Con il ritmo serrato delle gare ogni tre giorni diventa complicato allenarsi e gestire i carichi, ma dobbiamo abituarci e trovare le nostre certezze”.
Infine, un pensiero sul confronto tra i campionati:
“Non credo che la Serie A sia dietro la Bundesliga. Forse la Premier è un mondo a parte per risorse e infrastrutture, ma Germania e Italia si equivalgono. Hanno il vantaggio di giocare meno partite e di fermarsi d’inverno, ma il livello è simile. E il Bayern, come sempre, corre su un pianeta a parte”.
Domani al Maradona si giocherà una partita che vale tanto, e Conte lo sa: il Napoli è pronto a lottare, con orgoglio e compattezza.
                Abate: «Ci mangiamo un po' le mani per le nove occasioni create, in certe circostanze avremmo dovuto gestire meglio il pallone. Comunque, portiamo a casa un punto prezioso.» De Pieri: «Sono felice per il gol, abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte.» Andreoletti: «Un punto che vale come una vittoria.»