Dopo Scisciano, altro furto a Marigliano e un tentato furto a Pomigliano.
Densa nube di fumo nella notte, intervento dei vigili del fuoco. Non è il primo episodio nella struttura dismessa.
Il WWF Terre del Tirreno rinnova l’appello ai Sindaci: vietare i fuochi pirotecnici per ridurre inquinamento, incidenti e gravi danni alla fauna, soprattutto nelle aree protette della Penisola Sorrentina.
Quasi 70mila presenze nel 2025 e nuova spinta al turismo culturale.
Un 15enne avrebbe ammesso di essere il feritore.
La donna soccorsa dal personale del 118 e trasferita nel Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Leonardo” di Castellammare di Stabia.
Paura tra la folla in strada. Borrelli, "tragedia sfiorata".
Un tubo mai sostituito continua a cedere ogni tre mesi: allagato un vialetto vicino al parco Sant’Agostino, disagi per una cooperativa di 280 famiglie.
Da oltre una settimana strada senza illuminazione tra Castellammare, Gragnano e Zona Varano: pedoni e mezzi a due ruote a rischio nelle ore serali e notturne.
La donna, identificata come Rosaria Lauro, originaria di Meta di Sorrento e dipendente EAV, ha perso la vita sul colpo nell’impatto tra la sua auto e un’altra vettura che procedeva in senso opposto.
E' successo la sera del 24 dicembre a Pomigliano d'Arco, indaga la polizia.
Chiusa la galleria di Pozzano. Indagini in corso.
La vittima non è stata ancora identificata, ipotesi cortocircuito.
Un modello virtuoso, quello di Sant’Antonio Abate, che dimostra come la collaborazione tra amministrazione, operatori e cittadini possa tradursi in risultati concreti e duraturi a beneficio dell’ambiente e della qualità della vita.
Sia da Napoli che da Pozzuoli. Regolari invece i collegamenti con i traghetti
L’incidente nel pomeriggio poco prima delle 17: lunghe code in entrambe le direzioni. Illeso il conducente, traffico riaperto parzialmente in serata.
Al loro interno sono stati rinvenuti e sequestrati 12 propulsori derivanti da auto rubate e numerosi sportelli di auto con l’identificativo “identicar” asportato.
Procura e Soprintendenza insieme per difendere i tesori archeologici.
Sono un cittadino dello Sri Lanka, una donna ucraina e un uomo stabiese le salme rimaste senza familiari. Storie di solitudine ed emarginazione che interrogano la coscienza collettiva.
Secondo quanto accertato dalla Procura e confermato dal Tribunale, l’organizzazione – composta complessivamente da circa 20 persone – operava stabilmente dal 2016 nei comuni di Castellammare di Stabia, Vico Equense, Piano di Sorrento, Meta, Sorrento e Massa Lubrense.
Oltre duecento furti per un valore di circa 700mila euro. A smascherarli le indagini dei carabinieri.