Fortunatamente, non si sono registrati feriti, ma i danni materiali risultano ingenti.
Due giovani del clan D'Alessandro consegnati a un clan rivale: uno con un dito rotto, l'altro con trauma cranico. La disciplina interna della cosca vale più della lealtà.
Il complesso, concepito come punto di riferimento per lo sport e l’aggregazione sociale, dispone di un campo di calcio a 5, un campo di bocce e un parco giochi dedicato ai bambini.
In caso di rischio, otto le aree di attesa per popolazione e mezzi di soccorso.
Le violenze, nel 2023, ai danni di due cuginette di 10 e 12 anni.
La Capitaneria di Porto, con Vigili del Fuoco e Croce Rossa Italiana, ha coordinato un complesso scenario di emergenza per testare le procedure antinquinamento e antincendio e la prontezza degli interventi di soccorso.
Dalle intercettazioni dell'inchiesta Domino III emerge il progetto del clan D'Alessandro di infiltrarsi nell'appalto per il nuovo nosocomio da oltre 200 milioni di euro.
In prima linea Centro Antiveleni del Cardarelli.
SOS Impresa Campania: «Questa operazione conferma ancora una volta che lo Stato è presente e lavora con determinazione per liberare Castellammare dalla morsa della camorra».
Sciopero aziendale di 24 ore da parte della O.S. CONFAIL.
Undici arresti. In corso numerose perquisizioni.
Arrivati anche Carabinieri, si attende referto arbitro.
Divieto di transito per i mezzi pesanti, doppio senso di circolazione su via M. Castellano e senso unico alternato su via R. Fiorentino.
Il sindaco traccia il bilancio dei primi anni di governo: trasparenza, legalità e rigenerazione urbana per una città che guarda al futuro con speranza e determinazione.
L'Istituto scolatico stabiese: «La situazione denunciata dagli operatori ecologici non rispecchia la situazione attuale del Liceo Classico “Plinio Seniore”».
Il sindaco Luigi Vicinanza: «Grave attacco alla libertà di stampa».
Il via lunedì. Realizzata da Webuild e firmata da Anish Kapoor.
L’uomo, a seguito della crisi coniugale, si sarebbe reso gradualmente sempre più pericoloso, al punto tale, al culmine di un'escalation criminale, da pedinare il suocero e incendiarne l'autovettura.
Detriti sul marciapiede e sulla carreggiata, nessun ferito. Solo pochi giorni fa alcuni calcinacci erano caduti anche da un edificio del centro storico.
Dalla Procura di Palermo la richiesta al Gip di 15 misure cautelari: chiesti il carcere per un imprenditore di Castellammare e i domiciliari per un altro stabiese.
A Napoli da tempo persequitava ex, minacce ai figli. Arrestato.