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Lecce-Napoli 0-1. Azzurri corsari al Via del Mare: decide Anguissa

Milinkovic-Savic si erge a protagonista respingendo un calcio di rigore a Camarda

tempo di lettura: 6 min
di Giovanni Minieri
28/10/2025 21:00:25

Dopo un inizio di stagione altalenante, il Lecce torna al Via del Mare per affrontare un Napoli in cerca di riscatto e continuità. La storia recente, però, non sorride ai giallorossi: nelle ultime cinque sfide di Serie A contro i partenopei è arrivato un solo punto e nessun gol nelle quattro più recenti. Un digiuno che potrebbe eguagliare il record negativo di cinque gare consecutive senza segnare contro la stessa avversaria, mai così lungo dai tempi di Genoa, Inter e Torino.

Il fattore campo, almeno sulla carta, non sembra bastare: il Lecce ha infatti perso le ultime cinque partite interne con il Napoli, e mai nella sua storia in Serie A ha subito sei sconfitte casalinghe di fila contro un’unica squadra. Eppure, i salentini proveranno a invertire la rotta, forti di due pareggi consecutivi al Via del Mare (contro Bologna e Sassuolo) e di un ritrovato spirito offensivo, testimoniato dai quattro gol realizzati da fuori area nelle prime otto giornate – già lo stesso numero dell’intero scorso campionato.

La squadra di Eusebio Di Francesco dovrà però ritrovare compattezza difensiva: dopo due gare senza subire reti, il Lecce ha incassato tre gol nell’ultima uscita contro l’Udinese, e rischia di subire almeno tre reti in due partite di fila per la prima volta dallo scorso gennaio. 

Il Napoli di Conte affronta la trasferta pugliese con la necessità di interrompere la serie negativa lontano dal Maradona: quattro sconfitte esterne consecutive tra campionato e coppe, striscia che non si ripete dal 2009, ai tempi di Donadoni. Eppure, i numeri offensivi restano importanti: McTominay (11 gol e 3 assist) e Anguissa (6 gol e 4 assist) figurano tra i tre centrocampisti più prolifici della Serie A da inizio 2025, insieme a Nico Paz.

Tra le curiosità, c’è anche quella legata a Giovanni Di Lorenzo, che non segna in campionato da più di un anno, proprio dal gol contro il Lecce del 26 ottobre 2024. Il capitano azzurro ha già colpito due volte i salentini in Serie A, nessun’altra squadra ne ha subite di più da lui.

Antonio Conte realizza un mini-turnover in vista della sfida di sabato contro il Como. Il Napoli torna al 4-3-3, senza l’infortunato De Bruyne e cambiando quattro uomini rispetto alla gara contro l’Inter: tra le novità più attese, la prima da titolare per Lang, pronto a sfruttare la sua occasione dal primo minuto. Coppia centrale formata da Buongiorno e Juan Jesus a difesa di Milinkovic-Savic, con Di Lorenzo e Olivera sulla corsie basse esterne. Gilmour è il regista, con Anguissa ed Elmas mezzali. Lucca è il riferimento offensivo, supportato da Politano e Lang. 

Dopo una prima fase di studio, la prima occasione è dei Campioni d’Italia. Grande apertura di Gilmour per l’inserimento di capitan Di Lorenzo: cross teso, la difesa salentina salva su Elmas, ma sulla seconda palla si avventa Gilmour che dalla distanza sfiora il palo alla destra di Falcone. Al 14’ Lang inventa dalla corsia mancina, sponda firmata Di Lorenzo, e intervento miracoloso di Gaspar su Lucca. Napoli ancora pericoloso su palla inattiva con Olivera, abile a girare di testa su corner di Politano. I padroni di casa escono dal guscio al minuto 23: stop e tiro di Berisha ai 25 metri, e palla che finisce larga. Al 35’ Lang serve la sovrapposizione di Olivera: rasoiata verso l’area piccola, Falcone riesce soltanto a sfiorare, con Politano a rimorchio sul secondo palo che non trova lo specchio della porta. Gli uomini di Antonio Conte continuano a spingere, e a ridosso dell’intervallo sfiorano nuovamente il vantaggio con un’azione corale. Elmas s’invola sulla sinistra, palla a Gilmour che di prima intenzione imbecca Olivera a tu per tu con Falcone. L’estremo difensore pugliese si salva come può, con Tiago Gabriel che salva il risultato spazzando via la sfera nei pressi della linea bianca. 

In avvio di ripresa c’è subito un cambio con David Neres che rimpiazza Lang, a seguito del duro trattamento riservatogli dalla retroguardia giallorossa. Subito protagonista l’esterno brasiliano: doppio dribbling a liberarsi del diretto marcatore, e spiovente velenoso troppo lungo per Lucca che taglia sul primo palo. Polemiche al minuto 53. Tocco impercettibile di Juan Jesus all’interno dell’area di rigore, con il direttore di gara richiamato dal Var a vedere le immagini. Manca un fotogramma nitido a chiarire i dubbi, ma Collu decide comunque di cambiare la propria decisione di campo decretando la massima punizione a favore del Lecce. Dal dischetto si presenta Camarda, con Milinkovic-Savic che si distende alla propria destra e mantiene la propria porta inviolata. L’episodio controverso dà nuova linfa al Napoli, rinfrancato nel morale e nella fiducia per il forcing finale. Triplo cambio per Antonio Conte che si affida all’artiglieria pesante: dentro Spinazzola, McTominay e Hojlund, per Olivera, Politano e Lucca. Al 69’ si sblocca il risultato. Gilmour viene steso all’altezza del vertice destro dell’area di rigore. Si incarica della battuta David Neres: parabola dolce e ben calibrata per Anguissa, abile a girare di testa alle spalle di Falcone. Poco dopo Elmas si fa vedere con un destro a giro fuori misura. I Campioni d’Italia spingono sull’acceleratore, provando a trovare il gol per chiudere definitivamente i giochi. Spinazzola s’invola sulla fascia sinistra, traversone allontanato dalla retroguardia pugliese, e tentativo di capitan Di Lorenzo murato in extremis. Nel finale David Neres chiude l’uno-due con Anguissa, rasoiata diretta verso McTominay sul palo lungo, con Tiago Gabriele decisivo per evitare il peggio. L’ultima azione degna di nota porta la firma del solito Di Lorenzo, che dalla lunga distanza calcia con scarsa potenza per impensierire Falcone.

LECCE - NAPOLI 0-1

Reti: 24’ st Anguissa

LECCE (4-3-3) Falcone; Veiga, Gaspar, Tiago Gabriel, Gallo; Berisha (32’ st Pierret), Ramadani, Coulibaly (32’ st Maleh); Banda (20’ st N’Dri), Camarda (25’ st Stulic), Pierotti (1’ st Tete Morente). All: E. Di Francesco
NAPOLI (4-3-3) Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Juan Jesus, Buongiorno, Olivera (16’ st Spinazzola); Anguissa, Gilmour, Elmas (40’ st Gutierrez); Politano (16’ st McTominay), Lucca (16’ st Hojlund), Lang (2’ st David Neres). All: A. Conte
Arbitro: Giuseppe Collu della Sezione AIA di Cagliari
Note: Ammoniti: Olivera (N), Ramadani (L), N’Dri (L). Corner: 3-5. Recupero: 2’ pt, 7’ st


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