La stazione che ha segnato Castellammare dal 1934 alla nuova era di Stabia Scavi.
Il consigliere comunale di minoranza ed ex candidato sindaco del centrodestra critica la difesa del primo cittadino e chiama in causa le scelte politiche del centrosinistra stabiese.
Tra strade illuminate e quartieri al buio, monta la polemica sui social: cittadini divisi e una città che chiede più equilibrio.
L'ente di piazza Giovanni XXIII pagherà il prestito con rate semestrali per i prossimi 29 anni.
Saranno le due anime del PD a decidere la sorte dell'amministrazione comunale stabiese.
A poche settimane dall’elezione, il neo presidente della Regione Campania, Roberto Fico, si trova immerso in una agenda fitta di emergenze e scelte strategiche, mentre le trattative per la formazione della giunta regionale appaiono ancora in alto mare.
I Democratici e Progressisti escono dalla maggioranza e chiedono una svolta immediata: “Servono scelte chiare, basta coalizioni-ammucchiata. La città non può pagare ancora”.
Vicinanza tira dritto nonostante la frattura interna. Vertici rinviati, equilibri instabili e un bilancio che si avvicina come un test di sopravvivenza politica.
Previsto un piano di rateizzo con più rate rispetto a quello attualmente in vigore
La lettera di Ruotolo si aggiunge alla recente presa di posizione di Dinacci. Sempre più in bilico il futuro dell'amministrazione.
Il punto di vista del segretario cittadino di Forza Italia.
Il consigliere di opposizione parla di "operazione politica interna al Pd".
D’Apice annuncia una svolta personale: «La mia fiducia e la mia energia non saranno più date per scontate. Serve un nuovo centrodestra».
La presa di posizione del parlamentare dem: «Voterò solo il bilancio, poi trarrò le conseguenze».
Il nuovo governatore terrà la delega: tra ospedale nell'area ex Terme e futuro incerto del San Leonardo, la città attende risposte concrete.
L'ormai ex consigliere comunale contro Ruotolo e parte del PD: «Sarebbe più serio chiedersi come mai certe concessioni pubbliche, montane e marittime, in cui l’accesso dovrebbe essere libero, siano finite nelle mani di chi la camorra la conosceva benissimo».
“Pronti a dialogare con i cittadini, le strumentalizzazioni le lasciamo agli altri”.
Aggiudicati lavori per oltre 1,4 milioni di euro
L’affondo di Forza Italia aggiunge tensione a un quadro politico già complesso, mentre si attendono eventuali repliche dal sindaco Vicinanza e dalla maggioranza di centrosinistra.
Nel cuore delle polemiche per il flop dell'Immacolata, il primo cittadino ha chiesto scusa e poi ha parlato delle luminarie: "Tutto a carico del Comune, i commercianti non hanno speso un centesimo".
Lettera aperta alla città: «Dobbiamo decidere da che parte stare»