" [...] E sopra il tavolo, nel mezzo dell'estate, il pomodoro, astro della terra, stella ricorrente e feconda. [...] In dicembre senza pausa il pomodoro invade le cucine, entra per i pranzi, si siede riposato nelle credenze, tra i bicchieri." Scriveva Pablo Neruda nella sua Ode al pomodoro.
Il pomodoro è un gioiello della natura che affonda le sue radici in posti e luoghi molto lontani sia dal punto di vista temporale che territoriale. Veniva coltivato sin dai tempi dei Maya e i suoi semi raggiunsero il Vecchio continente nel lontano 1500.
Oggi, è sicuramente uno degli ingredienti principali anche della dieta mediterranea, diffuso in tutto il mondo, il pomodoro in tutte le sue forme è il re della tavola. Si coltiva in estate e per poterlo conservare e utilizzare tutto l'anno si fanno le famose conserve. Di seguito occorrente e procedimento. Qui, c'è la ricetta tradizionale della mia famiglia tramandata di generazione in generazione da anni. Dalla bisnonna a mia nonna, da mia mamma a me, dall'altra mia nonna a me. È un procedimento fatto a modo nostro che coinvolge tutti e non può essere perduto, non può saltare nemmeno una generazione. L'ho qui adattata per fare le conserve in casa e in piccole quantità. L'ho adattata per rendere il procedimento con poco e fattibile a tutti.
OCCORRENTE: (per farli a casa, circa 9/10 bottiglie)
– macchina per passata di pomodoro, passino o centrifuga
– recipienti vari
– bottiglie di vetro
– tappi
– pentola di alluminio
– 10 kg di pomodori fiaschetto o pomodori per passata
– imbuto
PROCEDIMENTO
Lavate per bene i pomodori e metteteli ad asciugare. Schiacciate i pomodori avendo però cura di schiacciarli per bene uno a uno per far uscire fuori i semini e l'acquiccia. Dopo averli schiacciati tutti, passate i pomodori nella macchinetta, centrifuga o in piccole dosi anche nel passino. Passateli più volte, passateli fino a che vicino alla buccia non resta nemmeno l'ombra della polpa. Deve restare solo il cosidetto, in napoletano, 'o streppone asciutto. Versate il composto in un contenitore e mescolate per bene con un cucchiaio di legno per far amalgamare il tutto. Riempite, poi le bottiglie con un mestolo e un imbuto. Tappatele con tappi nuovi e mettetele nella pentola d'alluminio insieme all'acqua. Sul fondo della pentola mettete uno strofinaccio e fate degli strati di bottiglie e strofinacci che serviranno per non farle rompere. Riempite la pentola con un livello d'acqua superiore alle bottiglie. Mettete sul fuoco e portate il tutto ad ebollizione. Dal momento in cui l'acqua comincia a bollire, fate poi inoltre bollire a fiamma media per 40-45 minuti. Aspettate che poi si raffreddi l'acqua e sono pronte per metterle in dispensa. Conservate in luogo asciutto e fresco. Et voilà la conserva di pomodoro fatta in casa è pronta. Anche perchè se mantenute in un luogo adatto durano ben tre anni.
La Sagra della Melanzana, giunta alla sua 28ª edizione, ha concluso il Luglio Sammaritano con un grande successo, grazie alle deliziose pietanze a km zero e alla partecipazione entusiasta di tanti volontari. Un evento che ha visto una crescente affluenza di avventori e turisti, testimoniando il forte legame con le tradizioni locali. Le parole del presidente della Pro Loco, Gianpaolo Di Ruocco che da l'appuntamento al prossimo anno.