Castellammare di Stabia diventa laboratorio d’innovazione grazie a un accordo firmato con la Fondazione ICSC – Centro nazionale di ricerca in High-Performance Computing, Big Data e Quantum Computing.
L’intesa – formalizzata in questi giorni – prevede l’avvio di progetti di sperimentazione e ricerca applicata nel campo delle smart cities, con particolare riferimento al concetto di “gemello digitale” (digital twin): una copia virtuale della città capace di simulare, analizzare e prevedere eventi, flussi e scenari urbani complessi.
Il progetto nasce nell’ambito dello Spoke 9 “Digital Society & Smart Cities” della Fondazione ICSC, istituita con finanziamenti del PNRR e che coinvolge oltre 50 enti tra università, centri di ricerca e imprese. Obiettivo dello Spoke 9 è sviluppare modelli predittivi e simulativi su scala urbana, sfruttando infrastrutture di calcolo ad alte prestazioni (HPC), intelligenza artificiale e big data.
Castellammare ha messo sul tavolo il progetto “Castellammare Digitale”: una rete in fibra ottica comunale che collega circa 100 videocamere di sorveglianza ad alta definizione e che già oggi consente, tramite software avanzati, l’individuazione in tempo reale di eventi rilevanti sul territorio. Una base tecnologica che, unita al supporto scientifico dell’ICSC, renderà possibile lo sviluppo di applicazioni concrete di digital twin, anche in chiave predittiva.
Una delle prime ipotesi in campo riguarda l’analisi dei flussi di traffico veicolare, utile ad aggiornare il Piano urbano del traffico e della mobilità sostenibile.
Il protocollo firmato non comporta oneri economici per le parti, ma definisce un quadro operativo per futuri accordi attuativi, in cui saranno stabiliti nel dettaglio gli aspetti tecnici, scientifici e finanziari delle singole sperimentazioni.
La collaborazione avrà durata pari a quella del programma PNRR e si colloca in un orizzonte strategico che punta a trasformare le città in ecosistemi digitali più efficienti, sostenibili e reattivi.
Castellammare entra così in una rete nazionale d’avanguardia, puntando sull’innovazione come leva di crescita e gestione urbana.
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