La notizia dell'affidamento dei lavori di ristrutturazione per il fabbricato della sorgente dell'Acqua Acetosella, comprensivo del relativo stabilimento per l'imbottigliamento, ha suscitato una serie di interrogativi nella comunità stabiese. L'acquisto, che ha gravato sulla cittadinanza per un importo di 650.000 euro, ha portato la Fondazione Parco delle Terme di Stabia a richiedere maggiore chiarezza e coinvolgimento da parte delle istituzioni.
Nel comunicato stampa diffuso, la Fondazione sottolinea l'importanza fondamentale della trasparenza nei processi decisionali e nella pianificazione di progetti che riguardano il patrimonio storico e naturalistico della città. "I cittadini hanno il diritto di sapere quale sarà il futuro di questa struttura, così come devono essere informati riguardo al progetto per le Terme Antiche", si legge nel documento. Un appello che risuona forte, considerato il passato di sprechi di denaro pubblico che ha visto investimenti ingenti senza risultati concreti.
In una fase in cui il dialogo tra le amministrazioni e la cittadinanza dovrebbe essere al centro dell’azione politica, la Fondazione chiede se i consiglieri comunali sono stati chiamati a un confronto su questioni così rilevanti. Infatti, la proposta di istituire un Osservatorio Permanente delle Sorgenti rivela l'intento di creare uno spazio di discussione e pianificazione condivisa, coinvolgendo tutti gli attori interessati, dai tecnici ai singoli cittadini.
"La deleghe in bianco sono finite. È tempo di adottare un approccio aperto e collaborativo", ammonisce la Fondazione. L'invito a un incontro immediato con il Sindaco e le forze politiche locali rappresenta un passo verso la costruzione di un dialogo più attivo e trasparente, essenziale per garantire che i fondi pubblici siano utilizzati in modo efficace e mirato.
La ristrutturazione dell'Acqua Acetosella e il rilancio delle Terme Antiche rappresentano una grande opportunità per Castellammare di Stabia, ma sono anche sfide che richiedono un impegno collettivo. Con la voce dei cittadini finalmente al centro del dibattito, l'auspicio è che si possa creare un progetto che rispecchi le esigenze e le aspettative della comunità, valorizzando le risorse naturali e storiche della città.
Per ulteriori dettagli sulla questione, si possono consultare i seguenti link: storia dell'acquisto dello stabilimento, la ripresa dell'attività di imbottigliamento, e i servizi tecnici per la riqualificazione.
In un momento cruciale per la città, la speranza è che il dialogo si traduca in azioni concrete per un futuro migliore, all'insegna della collaborazione e della responsabilità condivisa.
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