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Scafati - Eliminato lo scarico in ambiente di via Diaz

Attivato, insieme al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, l’impianto di sollevamento che consente il collettamento dei reflui di oltre 36.000 abitanti.

tempo di lettura: 6 min
16/07/2025 18:56:00

Svolta ambientale nel comune di Scafati grazie al programma Energie per il Sarno e alla sinergia tra Regione Campania, Ente Idrico Campano e Gori, al lavoro per realizzare un’azione di risanamento che sta progressivamente cambiando il volto dei territori.  Si è svolta questa mattina, presso l’area di cantiere in via del Polverificio, la visita per condividere con la comunità un nuovo passo in avanti: l’eliminazione dello scarico in ambiente di via Diaz, nell’ambito dei lavori di completamento della rete fognaria interna del comune di Scafati e del sistema dei collettori comprensoriali, di cui la Regione Campania è soggetto attuatore.  Ad attivare l’impianto di sollevamento che consente di collettare i reflui di 36.400 abitanti al depuratore di Scafati, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, insieme al Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo.

Presenti anche il Coordinatore del distretto Sarnese Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola, il Presidente di Gori, Sabino De Blasi, l’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello, e il Sindaco di Scafati, Angelo Pasqualino Aliberti.

“Oggi a Scafati attiviamo opere strategiche: in questo tratto, particolarmente complesso dal punto di vista ingegneristico, abbiamo investito oltre 50 milioni di euro. Quello che stiamo realizzando sul fiume Sarno e lungo la costa campana è uno dei più vasti programmi di risanamento ambientale intrapresi nella nostra regione. Da Nocera Inferiore a Gragnano, da Castellammare di Stabia a Torre del Greco, stiamo ricucendo un tessuto ambientale ferito, con risultati che solo pochi anni fa sembravano impossibili, avviando una nuova stagione di fiducia e progettualità. Il nostro impegno non è solo ecologico, ma anche economico e sociale. Un ambiente sano attira investimenti e crea occupazione. Grazie alla bonifica e alla messa in sicurezza del territorio, stiamo offrendo nuove prospettive di vita e lavoro” dichiara il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

“Oggi condividiamo un altro risultato importante che testimonia il nostro impegno per il risanamento del fiume Sarno. I monitoraggi condotti alla foce segnalano dati confortanti: l’inquinamento è in netta riduzione, così come in tutto il Golfo di Napoli. Voglio ricordare un’immagine simbolica: il 5 agosto dello scorso anno abbiamo celebrato il recupero della balneabilità del tratto di mare antistante la Villa Comunale di Castellammare di Stabia. Oggi quella spiaggia è una risorsa ambientale ed economica. È la prova che investire nel risanamento ambientale significa an-che restituire futuro ai territori. Ringrazio la Regione Campania per aver finanziato e sostenuto con visione e continuità questi interventi” sottolinea il Presidente di Gori, Sabino De Blasi.

“Il progetto Energie per il Sarno prosegue con decisione e concretezza. Stamane a Scafati una tappa cruciale: l’eliminazione dello scarico di via Diaz che da solo raccoglieva reflui provenienti da oltre 36mila abitanti. Azioni concrete che incidono in maniera diretta sulla qualità delle acque del fiume e che garantiscono la balneabilità nel Golfo. Abbiamo rimosso 69 scarichi su un totale di 113 ed entro il 2025 saranno tutti chiusi. Intanto il Sarno ha iniziato da tempo a cambiare volto. Le acque sono più limpide, la natura torna a farsi spazio e la percezione collettiva del fiume si sta trasformando. È una rivoluzione culturale prima che ambientale: un nuovo modo di rapportarsi con il territorio, basato sul rispetto, sulla cura e sulla responsabilità condivisa. "Energie per il Sarno" è molto più di un progetto infrastrutturale: è una grande opera di risanamento, fortemente voluta dalla Regione Campania e dal presidente Vincenzo De Luca, e realizzata in sinergia con l’EIC – Ente Idrico Campano e GORI, che restituisce dignità a un territorio troppo a lungo compromesso” dichiara il Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo.

Tra le nuove infrastrutture realizzate per consentire il collettamento dei reflui: il ponte tubo sul fiume Sarno, lungo 30 metri, e l’attraversamento ferroviario con tunnel sotterraneo lungo 54 metri, realizzato con tecnica microtunneling “no dig", che consente di posare le condotte senza scavi a cielo aperto, garantendo minimo impatto ambientale e massima precisione.

Il nuovo sistema di sollevamento rappresenta il recapito di una consistente parte del reticolo fognario a servizio del comune di Scafati, oltre che di Boscoreale zona Passanti, ed è realizzato con finanziamenti erogati dalla Regione Campania nell’ambito dei lavori per il completamento e la riabilitazione della rete di collettori SUB 1. Tali interventi, ad oggi, hanno già portato all’eliminazione degli scarichi in ambiente dei comuni di Pompei, Angri, Sant’Egidio del Monte Albino e Corbara. Ma i lavori a Scafati proseguono anche su altri fronti. Sono in corso, infatti, le opere di completamento della rete fognaria relative al 1°stralcio funzionale, finalizzate alla realizzazione di circa 24 km di nuova infrastruttura.

Nuove reti fognarie anche per l’area nord del territorio, a confine con Boscoreale, dove proseguono le opere a cura di Gori relative al 2°stralcio di interventi, finalizzati alla realizzazione di circa 12 km di nuova infrastruttura.

Tutti questi interventi sono in avanzato stato di esecuzione, con la prossima conclusione delle opere in via Zara e in via S. Antonio Abate, per l’eliminazione di ulteriori 11 scarichi fognari che completeranno il risanamento igienico sanitario del Canale Sguazzatorio e del fiume Sarno.

“Oggi segniamo un passo importante nel risanamento ambientale di Scafati e del fiume Sarno. Il completamento della rete fognaria è fondamentale per ridurre l’inquinamento e restituire dignità al territorio, ma restano ancora interventi cruciali da portare a termine. È indispensabile accelerare i cantieri, mantenere alta la vigilanza e procedere con controlli rigorosi, soprattutto nel comparto industriale, per contrastare chi inquina abusivamente. Il risanamento del Sarno non è solo un’opera ambientale, ma un’occasione di sviluppo, anche turistico, per tutta l’area. Abbiamo fatto tanto, ma serve ancora determinazione, concretezza e responsabilità per chiudere definitivamente una pagina lunga decenni” le parole del Sindaco, Angelo Pasqualino Aliberti.

“La città di Scafati e l’intero bacino del fiume Sarno vivono oggi una stagione di rinascita grazie all’impegno dell’Ente Idrico Campano e della Regione Campania. Non più solo promesse, ma risultati tangibili che migliorano concretamente la vita dei cittadini. Non si tratta solo di tutela ambientale, ma di un vero e proprio cambio di paradigma per il territorio, in ottica di rilancio e riqualificazione” il commento di Raffaele Coppola, Coordinatore del Distretto Sarnese Vesuviano dell’Ente Idrico Campano. 

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