Il difensore spiega le ragioni del suo approdo in gialloblù: "Ad Empoli hanno deciso di puntare sui giovani, Lupo mi ha convinto ad accettare questa avventura. Troppi gol subiti? Un periodo buio può capitare, ma ora siamo compatti".
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La presentazione di Samuele Romeo
E' l'ultimo arrivato in casa gialloblù, ma ha già le idee chiare. Samuele Romeo è felice di tornare protagonista dopo una parentesi complicata in quel di Empoli ed ha tanta voglia di riscatto dopo un girone d'andata in cui non è quasi mai sceso in campo: "In Toscana giocavo con discreta continuità un anno fa - spiega il difensore, approdato a Castellammare nell'ambito di uno scambio con Martinelli -, ma in estate Sarri ha deciso di puntare su ragazzi più giovani di me per perseguire un progetto di valorizzazione di cui io non facevo parte, pertanto sono rimasto ai margini della rosa ed ho accettato questa destinazione. Il pressing del ds Lupo è stato asfissiante e sono carico in vista di questa sfida che mi stimola tantissimo. In questa città si vive di calcio, c'è un grande pubblico ed io non vedo l'ora di scendere in campo per offrire il mio contributo alla causa. Ho trovato in Pea un'ottima persona, capace di tenere il gruppo unito e di farsi apprezzare dai suoi ragazzi, d'altra parte il mister ha un curriculum di tutto rispetto e non ha bisogno di presentazioni. Mi sento bene sotto il profilo atletico ma mi manca il ritmo partita, spero di riuscire a convincere il tecnico a concedermi un'occasione da titolare. A La Spezia abbiamo disputato un grande primo tempo costruendo diverse palle gol, poi siamo scesi di tono nella ripresa subendo tuttavia la rete del pari soltanto per un episodio sfortunato. C'era anche un rigore per noi e avremmo potuto anche vincere contro una delle favorite per la promozione in A. La gara contro la Reggina sarà importantissima ma non cruciale: dobbiamo lavorare settimana dopo settimana e non possiamo lasciarci intimorire dall'ultimo posto perché abbiamo un grande obiettivo da raggiungere".
Le vespe hanno subito ben 37 gol al termine del girone d'andata e qualche innesto in difesa era necessario, ma Romeo non crede che il reparto arretrato non sia competitivo per la categoria: "Contini e Lanzaro sono due difensori di grande spessore. I periodi negativi possono capitare a tutti, ma di recente ho visto una retroguardia compatta e ordinata, capace di non concedere nulla agli attaccanti liguri. Proverò a ritagliarmi uno spazio in questa squadra, nel modulo di Pea possono giocare in tutti i ruoli della difesa. Da palermitano ricordo le gesta di Giorgio Corona a Castellammare, un autentico trascinatore nell'anno della promozione in B, e spero di ripercorrere almeno in minima parte la sua avventura in gialloblù".
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