Demba Thiam vola contro il Palermo (Foto SS Juve Stabia)
La saracinesca Demba Thiam ringrazia la città di Castellammare di Stabia al termine di una stagione leggendaria. Il portiere, tra i protagonisti assoluti di questo meraviglioso viaggio giunto fino alla semifinale playoff per la promozione in serie A, ha affidato al social network Instagram un messaggio che trasuda amore ed emozioni infinite. “Si chiude una stagione indimenticabile. È difficile trovare le parole giuste per salutare una piazza come questa perché mi emoziono quando parlo della città di Castellammare di Stabia… Stabia che mi ha fatto sentire a casa da sempre. Grazie di cuore al direttore – scrive Thiam –, che ha creduto fortemente in me e mi ha voluto con determinazione. Un grazie speciale allo staff tecnico per il lavoro straordinario svolto. Soprattutto al mio allenatore dei portieri Amedeo Petrazzuolo, alla professionalità e all’impegno quotidiano. Ma… soprattutto grazie a questo gruppo straordinario, una vera famiglia. Abbiamo condiviso sacrifici, gioie e momenti che porterò sempre con me… Mamma mia che grande gruppo”. Un idillio tra le parti nato due anni fa quando, di partita in partita, ha trascinato le vespe verso la promozione in serie B. i 3 rigori parati contro Brindisi, Turris e Taranto, mixati ad una lunga serie di miracoli che hanno portato in dote punti preziosi, hanno letteralmente fatto innamorare la tifoseria gialloblù. Leggendari i due interventi, sull’accorrente Santaniello prima e su Starita da terra poi, compiuti in pieno recupero nel match di andata dello scorso campionato di Lega Pro contro il Monopoli. Il suo numero di maglia è stato profetico, 20 come i clean sheets in serie C collezionati durante la regular season che gli hanno consentito di eguagliare il record di Paolo Branduani, portiere della promozione di cinque anni fa. Le prodezze di Benevento hanno poi rappresentato l’istantanea perfetta di una stagione straordinaria per la Juve Stabia che il portiere classe 1998, assieme ad i compagni, è riuscito a migliorare quest’anno ribaltando tutti i pronostici di inizio campionato. Di lui l’amministratore Polcino ha affermato con il sorriso. «È stato uno dei soli 3 calciatori a centrare tutti i bonus previsti dal contratto». In serie B ben 12 sono stati i clean sheets collezionati a suon di prodezze durante la regular season, 13 aggiungendo il primo turno dei playoff contro il Palermo in cui ha infiammato il Menti volando alla propria sinistra prima per respingere un calcio di punizione di Brunori e poi un’incornata di Ceccaroni in pieno recupero. Due interventi determinanti che, mixati al gol di Adorante, hanno regalato la qualificazione alla Juve Stabia. Ora il destino di Thiam è tutto da scrivere, un anno fa il ds Lovisa è riuscito a strapparlo alla Spal dopo una lunghissima trattativa con la formula del prestito con diritto di riscatto che le vespe dovranno ora decidere di esercitare o meno. Sul campo il portiere classe ’98 ha ampiamente meritato la riconferma, bisognerà ora attendere le strategie della società che in questa fase è concentrata sull’iscrizione al prossimo campionato e sulla questione stadio. Dopo il 6 giugno il patron Langella incontrerà il ds Lovisa e mister Pagliuca per discutere del loro futuro che, a dispetto dei rispettivi contratti in scadenza nel giugno 2026, non è detto che sia ancora alle falde del Faito. Solo una volta definite le figure chiave si passerà allo studio della rosa 2025/26. Una cosa è certa, gli stabiesi sognano di veder ancora Thiam volare nei cieli di tutta Italia a difesa dei pali gialloblù.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»