Cala il sipario su una storica stagione. Davanti a una cornice di pubblico calorosa e un tramonto mozzafiato la Juve Stabia, in tutte le sue componenti, ha ricevuto lo scorso giovedì sul lungomare stabiese l’abbraccio di tutta Castellammare per il piazzamento in Serie B e la qualificazione ai play-off per la Serie A. Un risultato mai ottenuto nell’ultracentenaria storia del club gialloblù. Un’annata che rimarrà indelebile non solo nei cuori dei tifosi gialloblù, ma anche nella mente degli eroi che ne sono stati i protagonisti. Sui social il capitano Davide Buglio ha espresso tutta la sua gratitudine alla città e ai compagni per questo indimenti: «È finita una stagione che rimarrà per sempre indelebile dentro di me. Ad agosto un gruppo di ragazzi che per il 90% non ha mai fatto la serie B si mette in testa che la B se l’è guadagnata, e non vuole lasciarla. Giorno dopo giorno iniziamo a credere in qualcosa di più grande. Per la prima volta nella storia della Juve Stabia, abbiamo raggiunto i playoff di Serie B. Un traguardo che sembrava impossibile. Dentro e fuori dal campo siamo stati una famiglia. Abbiamo condiviso sacrifici, emozioni, momenti indimenticabili. Abbiamo creato un legame di amicizia che ci ha spinti a fare grandi cose anche in campo. È stato un onore essere capitano della Juve Stabia in un anno storico come questo, ma soprattutto di esserlo stato al fianco di un gruppo fantastico. Grazie ragazzi, vi voglio bene. Grazie Castellammare, per essere diventata casa. Grazie tifosi, di averci sempre supportato. Grazie a tutti coloro che hanno fatto parte di questa bellissima annata. Ci vediamo presto!»
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»