Ingredienti:
180 gr. Farina tipo 00
125 gr. Saccarosio
13 gr. di miele di acacia
2 gr. di pisto
2 gr. di cannella
2 gr. di cacao
100 gr. di mandorle
80 gr. di acqua
bucce di arancia e mandarino macinate qunto basta
Per la decorazione:
cioccolata fusa quanto basta
confettini colorati quanto basta
Preparazione:
Impastare tutte gli ingredienti che andranno aggiunte alla fine. Formare piccoli pezzi di 1,5 centimetri e sistemarli in una teglia da forno. Mettere in forno a 200°C per circa 15 minuti (il tempo della cottura può variare a seconda del forno. controllare quindi la cottura più volte). Appena si sono raffreddati, fondere la cioccolata e miscelarli in un recipente per coprirli. Infine, decorare con i confettini colorati.
Storia:
Dolce Natalizio molto antico che affonda le proprie radici nella sotria di Castellammare di Stabia. Solo in questa città troviao, infatti, il Tatù. Qualche traccia la si trova nelle città limitrofe dove qualche pasticciere ha esportato il dolce. Si parla di un dolce molto povero, lo si evince dalla ricetta compsota da ingredienti che avevano un costo accessibile a tutti. La leggenda del Tatù racconta che un monaco portava questi dolcetti nelle larghe maniche del suo saio, donandoli ai bambini pronunciando le parole "Te, Tu" (tieni tu), quindi con il passar del tempo il nome "Tatù".
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»