Ha dimostrato ancora una volta tutto il suo appeal, verso cittadini ma soprattutto politici. L’ex sindaco Salvatore Vozza, nell’incontro di martedì sera allo “spazio solidale” della chiesa del Carmine in occasione della presentazione del suo libro ‘Castellammare, la sfida possibile”, è riuscito a richiamare l’attenzione di centinaia di persone, tutti curiosi di capire quale strada la città stia prendendo in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera. E la strada disegnata da Vozza è chiara: costruire una coalizione trasversale in grado di intercettare non solo partiti politici, ma soprattutto il mondo delle associazioni e delle liste civiche. «Dico no alle autocandidature, alle fughe in avanti, alle prese di posizione senza confronto – ha detto Vozza – C’è una città da ricostruire, un obiettivo possibile grazie ai fondi disponibili e all’impegno che la Regione Campania sta dimostrando di voler mettere in campo per Castellammare. Il nuovo ospedale, le terme, il Savorito, Fincantieri, il centro antico … su questi temi bisogna aprire un confronto serio con tutti, un confronto aperto a quanti più partecipanti possibili. E’ su queste basi che bisogna lavorare per mettere insieme una squadra di Governo cittadino in grado di affrontare e risolvere queste questioni». Un discorso già affrontato mesi fa da Vozza proprio ai microfoni di StabiaChannel (link in basso).
E c’erano proprio tutti ad ascoltare le parole di Vozza. Dal PD del presidente Roberto Elefante ad Azione con Vincenzo Ungaro, quindi il fedelissimo Tonino Scala di Sinistra Italiana e l’ex candidato sindaco Andrea Di Martino, oltre a diverse storiche liste civiche del territorio. In sala anche gli ex assessori della giunta di centrodestra di Cimmino, Fulvio Calì e Gianpaolo Scafarto. Insomma, i cittadini e la politica locale si sono mostrati molto interessati alle parole di Vozza che, in questo modo, ha ufficialmente aperto la corsa a Palazzo Farnese, facendo ben capire quali siano i temi intorno a cui confrontarsi e, soprattutto, quali siano i criteri per aggregare partiti, civiche ed associazioni in un unico progetto comune.
All’incontro era presente anche il vice-presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, il quale dalla sua posizione non ha potuto esimersi dal lanciare un monito: «Non si può fare a meno dei partiti politici». Come a dire: va bene coinvolgere associazioni e cittadini, ma in una coalizione che punta a governare una città importante e difficile come Castellammare è necessario che ci siano anche le competenze politiche di persone in grado di interloquire con le istituzioni sovracomunali ed aprire confronti che possano portare le problematiche della città ai giusti tavoli. e su Fincantieri ha detto: «Fanno gli indiani. Non c'è volontà per realizzare un piano di investimento, noi pronti a fare la nostra parte» rivolto ai veritici dell'azienda di Trieste.
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.