“Il Partito democratico non soltanto dimentica che l’attuale Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia è infarcita di soggetti parenti di persone coinvolte in inchieste sulla camorra ma, soprattutto, dimostra un doppiopesismo indegno quando si tratta di rispettare le sentenze della magistratura, che per questi signori vanno accettate soltanto se colpiscono l’avversario politico. A tal riguardo è bene ricordare la decisione del Consiglio di Stato che nel 2023 ha annullato lo scioglimento del Comune per infiltrazioni, e quella della Corte di Appello di Napoli che lo scorso giugno ha ribaltato la sentenza che aveva dichiarato l’incandidabilità dell’ex presidente del Consiglio comunale, diradando tutte le nubi di dubbi e sospetti che i soliti professionisti dell’anticamorra avevano fatto addensare sulla Giunta di centrodestra, col chiaro obiettivo, purtroppo raggiunto, di far sciogliere il Consiglio comunale stabiese. Il Pd abbia la decenza di tacere invece di dare lezioni di moralità e legalità à la carte”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale e vice coordinatore del partito in Campania.
Base Popolare Democratici e Prograssisti, dopo l'ennesima critica di immobilismo alla maggioranza del sindaco Vicinanza,annunciano il loro "passo laterale".