Si delinea una sfida a tre alle prossime elezioni amministrative a Castellammare di Stabia. Tre poli che si presenteranno al giudizio dei cittadini stabiesi, ciascuno con proprie idee e uomini. Il centrodestra ha affidato all’ex sindaco Luigi Bobbio la guida di una coalizione che dovrebbe essere formata da 6 liste. Oltre a Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Noi Moderati, ci sarà la lista del sindaco e quella del “No al sottopasso”. Non è da escludere ulteriori adesioni al progetto a cui sta lavorando direttamente la deputata Annarita Patriarca.
I centristi, invece, hanno deciso di unire le forze. E così le coalizione di Antonio Coppola e Antonio Alfano hanno deciso di fondersi, salvo poi individuare chi sarà il candidato sindaco. Una scelta che ha registrato anche il benestare dal segretario regionale di Italia Viva, Catello Vitiello. «Accomunati dalla stessa visione e consapevoli delle sfide che il futuro riserva alla città e alla sua comunità – ha detto - i due schieramenti centristi rappresentanti dal manager Asl Antonio Coppola e dal luogotenente della guardia di Finanza, Antonio Alfano, hanno deciso di allearsi e correre uniti alle prossime elezioni comunali. Un’alleanza, questa, che si basa non sulle opportunità elettorali ma sulla voglia di costruire un futuro diverso con metodi di governo che dovranno essere basati su trasparenza, legalità ed efficienza». Qui sono già 7 le liste in campo e si lavora per consolidarle.
Nel centrosinistra, invece, si rischia il “carrozzone” ingovernabile. Le liste a sostegno di Vicinanza sarebbero già 12, come si può dedurre da un documento firmato ieri dai partiti e dalle civiche che sostengono la candidatura dell’ex direttore de l’Espresso. PD, Lista del sindaco, Partito Socialista Italiano, Azione, Campania Libera, Essere Stabia, E’ ora di cambiare, Energia Pulita, Stabia Rialzati, Bene Comune, Insieme per Stabia e Svegliamoci hanno diffuso ieri una nota in cui si sottolinea la «straordinarietà degli eventi che negli ultimi anni ha colpito il Comune di Castellammare di Stabia», cosa che «richiede un forte impegno da parte delle forze politiche e civiche del campo democratico, riformista e progressista. Il contrasto alla camorra e la promozione della cultura della legalità sono valori prioritari sui quali fondare qualsiasi azione politico-amministrativa ». Dodici liste che potrebbero persino crescere di numero, visto che «in queste ore prosegue l’interlocuzione con altre forze politiche e civiche democratiche, riformiste, moderate, progressiste e ambientaliste, comprese quelle che si sono ritrovate nel laboratorio civico “Un altro presente”, in modo da definire una più larga e unitaria piattaforma programmatica condivisa e una efficace composizione delle liste della coalizione in grado di sfidare con forza una destra arrogante e pericolosa per il futuro della città» conclude la loro nota.
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.