Peculato ed abuso d’ufficio: la Corte d’Appello di Napoli riduce e, in caso annulla, le condanne a carico dell’ex sindaco Luigi Bobbio, l’avvocato Francesco De Vita e l’ex dirigente Vincenzo Battinelli. Il caso riguarda la cabina di regia che l’amministrazione comunale di Castellammare di Stabia instituì nel 2010 e che costò alle casse comunali circa 168mila euro.
I giudici hanno in parte ridimensionato i provvedimenti assunti nel processo di primo. Le accuse d’abuso d’ufficio a carico di Bobbio sono state prescritte (in primo grado aveva incassato una condanna a 1 anno e 8 mesi), De Vita è stato condannato a 4 anni per peculato mentre è stato completamente assolto Battinelli. Lo riporta questa mattina il quotidiano Metropolis che ricorda come, a far scattare l’inchiesta, furono le denunce delle opposizioni consiliari indignate per i soldi spesi per l’organismo istituito da Bobbio ed affidato al suo testimone di nozze.
Oltre che contestare l’utilità della cabina di regia, l’ira dei consiglieri comunali di minoranza, ma anche da tanti cittadini, si scagliò contro i rimborsi spesa presentati da De Vita che presentò all’incasso ben 169 scontrini relativi a spese per cene e pernottamenti in alberghi di Roma.
Nell’ambito dell’inchiesta parallela avviata per danno erariale, poche settimane fa lo stesso Bobbio era stato condannato a risarcire al Comune la cifra di 168mila euro, ossia l’esatta cifra che l’ente di Piazza Giovanni XXIII avrebbe dato a De Vita.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»