La Giunta Comunale di Castellammare di Stabia prima ed il consiglio comunale poi, hanno approvato un nuovo regolamento del Terzo Settore che abroga il Forum Civico delle Associazioni. Questo provvedimento, descritto dal coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia, Giovanni De Angelis, come un "atto di dirigismo statalista di stampo marxista", ha suscitato un acceso dibattito tra i cittadini e i militanti politici locali.
Il contesto di questa decisione affonda le radici nei cambiamenti normativi introdotti dal governo Gentiloni nel 2017, tramite il Codice del Terzo Settore. Un'iniziativa che, sebbene avesse come obiettivo la riorganizzazione delle forme associative, ha portato a una radicale trasformazione nella struttura delle associazioni locali. La delibera n.52, approvata in data 27 marzo dalla Giunta, sembra annullare anni di partecipazione democratica, abrogando un organismo che negli anni Novanta aveva dato voce a un fervente dibattito giovanile e politico.
Nel mirino della critica di De Angelis e del suo partito, c'è l'assenza di un confronto reale con le associazioni interessate. "Che fine ha fatto il dialogo con le settantatre associazioni cittadine?", si chiede il coordinatore. La decisione è stata presa senza consultare gli organi rappresentativi in carica del Forum, contravvenendo così agli intenti di promuovere una vita democratica e associativa.
Il nuovo regolamento, che prevede che le associazioni si registrino al RUNTS e abbiano almeno un anno di anzianità per poter partecipare attivamente alla vita politica cittadina, impone restrizioni severe che potrebbero escludere la maggior parte delle associazioni locali dall’arena pubblica. Secondo De Angelis, meno di dieci delle settantatre associazioni attese risultano iscritte al RUNTS, e le altre si troveranno costrette a conformarsi a questa imposizione, privandole di qualsiasi diritto di partecipazione.
La situazione ha sollevato interrogativi sulla volontà politica di amministrazione e consiglieri di maggioranza, accusati di aver agito nell'interesse di una gestione centralizzata al posto di favorire una crescita democratica attraverso il coinvolgimento attivo della cittadinanza. De Angelis ha definito gli emendamenti e le decisioni del Consiglio Comunale come "peggiorativi" e un vero e proprio disastro civico e democratico.
Fratelli d'Italia invita tutti a riflettere su questa scelta, sottolineando come la memoria di un vivace passato di partecipazione non possa essere cancellata senza suscitare una reazione.
Resterà da vedere se questa mossa porterà a una maggiore efficienza nella governance locale o se invece ridurrà ulteriormente la già fragile rete sociale di Castellammare di Stabia. Come spiega De Angelis: "I cittadini sapranno giudicare l’abnorme e penalizzante scelta politica perpetrata da questa Amministrazione."
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»
