Un passo concreto verso l’inclusione. Il Comune di Castellammare di Stabia ha approvato l’adesione al progetto nazionale “E così S.I.A. - Spiagge Inclusive e Accessibili”, che punta ad abbattere le barriere architettoniche e rendere fruibili anche ai cittadini con disabilità o ridotta mobilità le spiagge libere del territorio.
La Giunta comunale, riunita il 22 maggio, ha deliberato all’unanimità la partecipazione all’iniziativa promossa da Uniat - Unione Nazionale Inquilini Ambiente e Territorio, finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L’obiettivo è chiaro: migliorare l’accesso al mare per le persone non autosufficienti, gli anziani e chiunque oggi si trovi escluso dalla piena fruizione degli spazi pubblici.
Secondo quanto previsto dalla delibera, sarà il Comune - attraverso il proprio ufficio demanio - a individuare aree adatte sull’arenile stabiese, da destinare a questo tipo di allestimenti. Le spiagge saranno attrezzate con strutture pensate per l’inclusione, in accordo con i parametri previsti dal progetto e in collaborazione con l’associazione proponente.
L’iniziativa, che rientra tra i progetti di rilevanza nazionale sostenuti dal Ministero con fondi dedicati all’inclusione sociale, prevede che ogni intervento – una volta realizzato – entri a far parte del patrimonio pubblico del Comune.
Per Castellammare, che negli ultimi mesi ha avviato un percorso di recupero della balneabilità e di valorizzazione della costa urbana, si tratta di un segnale forte: non solo mare accessibile, ma anche accessibilità garantita a chi spesso è costretto a rinunciare a una giornata in spiaggia per mancanza di strutture adeguate.
Il tecnico gialloblù: «Marchionne afferma che la mediocrità è il più grande nemico dell'eccellenza, dobbiamo uscire dall'ordinario per migliorarci».
