I componenti della giunta e i rappresentanti della maggioranza nel consiglio comunale di Sorrento, hanno rassegnato ieri sera le dimissioni dall'incarico nelle mani del segretario generale, dando avvio alla procedura di scioglimento anticipato dell'organo consiliare e quindi alla decadenza dell'amministrazione.
La decisione giunge a seguito del coinvolgimento nell'inchiesta della Procura della Repubblica di Torre Annunziata del sindaco Massimo Coppola, di un amministratore, oltre ad alcuni dirigenti e funzionari. Il primo cittadino è stato sospeso dalla carica con un decreto del prefetto di Napoli, Michele di Bari, notificato nel pomeriggio di ieri. Nelle stesse ore, il sindaco Coppola aveva fatto pervenire le sue dimissioni all'Ufficio Protocollo del Comune.
“La consapevolezza dell'alto valore dell'istituzione rappresentata, il senso di responsabilità di fronte ai cittadini e, non ultimo, l'amore per la nostra città, ci spinge a rassegnare le dimissioni - hanno dichiarato i rappresentanti della giunta e i componenti di maggioranza del consiglio comunale - Riponiamo la massima fiducia nell'attività della magistratura e attendiamo gli sviluppi delle indagini che, auspichiamo, facciano piena luce su eventuali responsabilità”.
Ora il prefetto Michele di Bari, preso atto delle dimissioni, potrà dare avvio all'iter per la nomina di un commissario prefettizio.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»