E' iniziata questo pomeriggio al "Romeo Menti" la seconda fase del ritiro precampionato della Juve Stabia. Entusiasta di quanto emerso dai quindici giorni di allenamento tenutisi presso il centro di Maltraverso a Poggibonsi, è apparso mister Massimo Rastelli: "Torniamo ad allenarci a Castellammare dopo quindici giorni di ritiro in Toscana. Sono molto soddisfatto di quanto fatto dai ragazzi, che sono apparsi più che mai motivati e hanno seguito con grande attenzione le mie indicazioni. Al momento la preparazione non è ancora completa, in quanto dobbiamo ancora lavorare su determinati ambiti, poiché il campionato dura ben dieci mesi, ed oltre a partire bene per riconquistare i tifosi, sarà fondamentale non subire cali fisici. In quest'ottica, la partita di domenica contro l'Aversa Normanna sarà un match molto importante, dato che affronteremo una formazione che incontreremo anche in campionato, e quindi grazie alla Coppa Italia cominceremo una serie di test probanti". Oltre alla soddisfazione per la scelta di Capparella di rimanere a Castellammare, l'ex attaccante del Napoli rivaluta la posizione di Grieco: "Speravo che Capparella rimanesse con noi, essendo un calciatore fondamentale sia sotto il profilo tecnico, che umano. A testimoniare la grande fiducia che nutro nei suoi confronti, è la mia scelta di affidargli la fascia di capitano. Per quanto concerne invece Grieco, la situazione si sta evolvendo positivamente, perché le nostre perplessità erano legate prettamente alla sfera fisica del calciatore che ora si è operato e sta affrontando la rieducazione. Tra un mese sarà pronto e potrà unirsi alla squadra, in quanto ha deciso di continuare ad indossare la maglia gialloblù e si è detto più che mai motivato a cancellare la pessima stagione appena conclusasi. Da par mio non posso che essere felice di questa sua decisione, considerato che Grieco, se al top fisicamente, è un calciatore capace di fare la differenza anche in categorie più ambiziose della Seconda divisione. Per quanto concerne invece Monticciolo, non rientra assolutamente nei nostri piani ed è al corrente di ciò. Continuerà ad allenarsi con noi perché non potrei mai vietare ad un ex compagno di squadra di esercitare un proprio diritto, ma stiamo cercando di cederlo, anche se in un mercato così statico, con molte società in crisi, non è affatto semplice trovare un acquirente che si accolli ingaggi di una certa entità". Inevitabile è il riferimento all'ammissione al girone C di serie C2: "Di certo il girone B era preferibile, in quanto lì si gioca maggiormente a calcio ed il tasso tecnico è più elevato. Il raggruppamento meridionale presenta invece molti campi caldi, che però per noi non possono che rappresentare un ulteriore stimolo a far bene. Il valore tecnico della nostra rosa è infatti molto elevato e chi punta alla vittoria di un campionato non può patire timori reverenziali verso alcuna tipologia di ambiente". Il reintegro di Grieco e la scelta di Capparella cambiano radicalmente le manovre di mercato delle vespe: "Prima del ritiro avevo chiesto due esterni di centrocampo perché non sapevo come si sarebbe evoluta la situazione di Capparella. Ora invece, preso atto anche della volontà di Grieco di rimanere con noi, posso ritenermi più che mai soddisfatto di un organico che ritengo completo in tutti i reparti. Ora ci siamo presi una pausa di riflessione per valutare nei prossimi match se vi sarà o meno bisogno di apportare delle correzioni, ma da qui al 31 agosto vi è ancora molto tempo e quindi rifletteremo con calma. Al momento potrebbe essere utile solo un esterno sinistro".
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»
