La villa comunale, uno dei luoghi simbolo del lungomare stabiese, è purtroppo diventata una vera e propria vittima dell'inciviltà. Scritte indecorose appaiono sui pavimenti e sulle panche di pietra, prefissate per la sosta e il relax dei cittadini e dei turisti. Questo scenario sconsolante si presenta a chiunque decida di fare una passeggiata lungo il mare, trasformando un'area di bellezza e svago in un triste spettacolo di degrado.
L'immagine della città è a rischio, particolarmente ora che si avvicinano i primi eventi di Beach Soccer, che si svolgeranno nell'arena ancora in fase di costruzione, situata a pochi passi dall'anfiteatro. L'urgenza di mantenere il decoro di questo spazio pubblico è evidente, e la rabbia e l'amarezza dei cittadini sono palpabili. "Panchine e suolo sono ormai diventate oggetto di imbrattamenti ad opera di incivili", commentano alcuni residenti, che esprimono la loro frustrazione per la situazione attuale.
Le istituzioni sono chiamate a rispondere a questa richiesta, organizzando una campagna di pulizia e mantenimento della villa comunale. Ma non basta: è fondamentale instaurare anche una cultura del rispetto per il patrimonio pubblico, sensibilizzando i cittadini, giovani e meno giovani, sull'importanza di prendersi cura degli spazi condivisi.
La villa comunale di Castellammare di Stabia è un simbolo di storia, cultura e socialità; i cittadini vogliono continuare a godere di questo patrimonio senza essere costretti a confrontarsi con episodi di inciviltà. Solo con la cooperazione tra le istituzioni e la comunità sarà possibile riportare bellezza in questo angolo di città, restituendo dignità a uno spazio che merita di brillare, soprattutto in vista degli eventi che si avvicinano.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»