Il momento in cui Adorante va alla conclusione (Foto Facebook)
Il gol realizzato da Andrea Adorante è regolare. Un’inquadratura più ampia dell’attimo in cui l’attaccante ha ribadito in rete una corta respinta di Marcone su una conclusione di Meli pone fine alla pioggia di polemiche che ha seguito il triplice fischio arbitrale. In troppi, iniziando dal tecnico della Turris Menichini nell’immediato post-gara per proseguire sui social con i tifosi corallini e non solo, hanno recriminato contro la decisione della terna arbitrale di convalidare quello che poi si è rivelato il gol partita che ha regalato i 3 punti alla Juve Stabia nel derby giocato al Romeo Menti lunedì sera. Contrariamente a quanto lasciassero intuire le prime immagini diffuse che inquadravano solo parzialmente il prato verde, a tenere in gioco Adorante al momento della conclusione è un difensore della Turris sulla fascia sinistra della propria metà campo (cerchiato in verde nelle immagini). Il suo incedere lento è dunque costato caro alla formazione ospite, rendendo corretta la valutazione del secondo assistente Andrea Zezza di Ostia Lido cui va rivolto un plauso per l’essersi calato con grande concentrazione nel match sin dalle battute iniziali. Basta polemiche sterili, dunque, nei confronti di una Juve Stabia che ha dimostrato di saper essere all’evenienza sporca e cattiva blindando un gol giunto dopo appena 2 minuti contro una Turris cui va riconosciuto il merito di essere stata sempre in partita sino ad assumere il comando del gioco dopo il passaggio al 3-4-3 e allo sfiorare il pareggio con una traversa di Giannone in pieno recupero. E ora è già tempo di guardare alla prossima sfida.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»