Le vespe tornano a volare. Alla Juve Stabia basta un gol di Adorante al primo minuto di gioco e un secondo tempo sofferto. La Turris ci prova fino alla fine, ma la traversa di Giannone nel finale nega la gioia del pari. I corallini tornano alla sconfitta, dopo la vittoria casalinga con il Potenza. Tanta amarezza nelle parole a fine partita del tecnico Leonardo Menichini: «La squadra ha giocato e si è espressa. È andata sotto con un gol in fuorigioco. Poi la partita si è messa in salita per noi e in discesa per loro. La Juve stabia è una squadra che merita il primato. Poi abbiamo fatto un gran secondo tempo con un possesso palla importante. Forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Maniero è rientrato in gruppo, ma è reduce da un infortunio muscolare. Sta cercando di trovare la condizione giusta. Dopodiché ci darà una grande mano. Credo di avere difensori molto bravi. Valuto di partita in partita chi reputo più idoneo a giocare. Ognuno chiaramente vede la partita a suo modo. Direi che per chiunque vada in campo, so che posso contare su di lui. Eravamo partiti con un altro assetto. Eravamo sempre in ritardo e abbiamo cambiato il sistema di gioco e contenuto al meglio la Juve stabia. La mia squadra ha fatto un'ottima gara. Il risultato a mio modo di vedere, meritava di essere diverso. Alla luce di come è arrivato il gol c'è molto amato in bocca. Dobbiamo cercare di andare a prendere punti su tutti i campi. Con il nostro modo di fare calcio. Non esistono partite in casa e in fuori casa. Nel calcio anche il fattore c è importante. Chi vince il campionato? La Juve stabia sarà sicuramente una grandissima protagonista. Però ci sono realtà molto importanti. La Juve stabia è cresciuta strada facendo. Questi ragazzi ora hanno una convinzione importante e posso dare delle soddisfazioni alla propria piazza.»
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»
