Nessun ferito dopo la violenta esplosione nel primo pomeriggio odierno al Commissariato di Castellammare di Stabia. A chiarirlo è la Questura che sta provando a fare luce su quanto successo nelle stanze delle palazzine di corso De Gasperi. In un primo momento si era diffusa la voce di tre feriti ma che poi è stata puntualmente smentita dalle forze dell'ordine. Al momento, però, la polizia sta cercando di capire il motivo dell'esplosione. Secondo una prima ricostruzione, a provocare la deflagrazione sarebbe stata una caldaia difettosa anche se non è del tutto accantonata l'ipotesi che porta all'esplosione di alcuni fuochi d'artificio sequestrati e conservati in deposito. Nelle prossime ore tutto potrebbe essere più chiaro.
L'esplosione ha lasciato col fiato sospeso tutta la città di Castellammare di Stabia. Il boato è stato udito in tutta la città e anche in molti Comuni limitrofi. All'arrivo delle prime foto in molti hanno temuto per la salute dei tanti agenti che lavorano nel Commissariato stabiese ma al momento non ci sarebbero feriti. Lo scoppio è stato talmente forte che ha distrutto alcune finestre della palazzina oltre che quelle dei palazzi vicini. Inoltre sono scoppiati anche gli airbag delle auto parcheggiate nei pressi del commissariato. Il bilancio poteva essere sicuramente più grave.
«Sono vicino al primo dirigente Pietropaolo Auriemma ed a tutti gli uomini e le donne del commissariato di Ps di Castellammare di Stabia - ha spiegato il sindaco Gaetano Cimmino -. Fortunatamente nessuno è rimasto coinvolto nella violenta esplosione che ha scosso l’intera città. Ho dato disposizione a polizia municipale ed Ufficio Tecnico di fornire massimo supporto agli agenti che ogni giorno presidiano egregiamente il nostro territorio. Continuiamo a seguire con grande attenzione la vicenda».
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.