Hanno partecipato 2 giovani di C/Mare e di Pompei.
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Si è conclusa ieri la 48esima edizione del Salone Internazionale del Mobile di Milano, evento di rilevanza mondiale nel settore della casa e del complemento d'arredo.
L'evento è atteso ogni anno dagli operatori del settore, da studiosi e curiosi di vedere e conoscere le novità presenti e future del nostro made in Italy e non. Da sempre vetrina esclusiva per conoscere le nuove tendenze. In questa direzione socio ambientale si inseriscono i progetti promossi dal gruppo FLORESTAMOBILE, programma sostenuto dal Consiglio Euro-Brasileiro di sviluppo sostenibile (EUBRA) che unisce la creatività, tecnica ed emozionale di professionisti italiani e brasiliani per trasformare materiali di risulta provenienti dalle illecite distruzioni della foresta amazzonica in progetti di design innovatori ed ecosostenibili, di cui una percentuale delle vendite andrà alla riforestazione delle aree distrutte dall'avidità dell'uomo.
Ad avere l'onore di far parte di questo team di progettisti internazionali ci sono due giovani architetti Leopoldo Schettino di Pompei e Francesca Natale di Castellammare di Stabia. Ad affiancarli ci sono le firme internazionali come Veronica Rodrigues di Rio (Brasile) figlia del famoso Sergio Rodrigues, Jum Nakao di San Paolo (Brasile), i Controprogetto di Milano e altri.
Ancora una volta l'evento Milanese diventa occasione di incontro e di confronto per entrare in contatto con i nuovi designer e scoprire i talenti del futuro, pensando ad un nuovo concetto di città e di casa.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.
