Parte dal porto turistico di Marina di Stabia, il giorno 23 agosto, la seconda tappa del Giro d’Italia di ParkinsOnMove, ambizioso progetto nato lo scorso anno, di percorrere la penisola da nord a sud in quattro tappe annuali. La prima tappa si è svolta nel 2024 con partenza da Riva del Garda (VR) e dopo 5 frazioni giornaliere con arrivo a Marina di Cecina (LI). Quest’anno le frazioni giornaliere saranno 6 e dopo la partenza da Castellammare di Stabia, sarà la volta di Eboli, Tito Scalo, Gravina in Puglia, Matera, Grottaglie e conclusione a Lecce il 28 agosto.
Il Giro d’Italia ParkinsOnMove è molto più di una sfida sportiva: è un messaggio potente di resilienza, comunità e voglia di vivere. Organizzato dall’associazione ParkinsOnMove, questo progetto coinvolge persone affette dalla malattia di Parkinson che affrontano centinaia di chilometri in bicicletta per dimostrare che la malattia non è un limite invalicabile, che tutti possono affrontarla, lo dimostra l’età dei partecipanti fino a 75 anni con più di 15 anni di malattia.
L’obbiettivo dell’iniziativa è
• Sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’attività fisica nella gestione del Parkinson
• Promuovere la socializzazione tra pazienti, caregiver e volontari
• Diffondere conoscenza sulle nuove terapie e approcci multidisciplinari
Quest’anno l’iniziativa assume una importanza particolare per la presenza di due medici del centro VAMP del Policlinico San Marco di Zingonia (BG) che raccoglieranno dati seguendo protocolli internazionali utili alla comparazione con quelli rilevati in ambienti ambulatoriali protetti. I dati raccolti assumono una valenza particolare in quanto rilevati direttamente sul campo ad un campione significativo e diversificato, per tutta la durata dell’evento per la prima volta in Italia.
Decide Burnete nel sesto test precampionato. Il tecnico: «Siamo in costruzione, ma c’è lo spirito giusto. La squadra deve essere solida e vogliosa di recuperare palla»