Il Comune di Sant’Antonio Abate, attraverso un progetto comune denominato “Ri-Connettere un territorio”, ha ratificato il protocollo d’intesa con i Comuni di Gragnano, Agerola, Casola di Napoli, Lettere, Pimonte e Santa Maria la Carità, al Consiglio Comunale tenutosi il 25/02/2022, aderendo all’avviso finalizzato alla selezione di proposte progettuali per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ‐ Missione 5, Componente 2 – Investimento 2.2.
«Questa Amministrazione Comunale - ha spiegato la sindaca Ilaria Abagnale - ha deciso di candidare al suddetto avviso la realizzazione di un centro sportivo territoriale, piscina comunale e polo fieristico. L’idea progettuale, trasferitavi già in un precedente post, mira alla realizzazione di una struttura polifunzionale, attraverso la costruzione di due corpi di fabbrica, funzionalmente indipendenti, con un’area esterna che garantisce un equilibrio gradevole tra le aree a verde e l’opera in costruzione. Entriamo insieme nel dettaglio. Il primo corpo di fabbrica sarà destinato ad ospitare un impianto sportivo, comprensivo di servizi e locali tecnici idonei ad ospitare attività in acqua, di tipo agonistico, amatoriali o riabilitative. Il secondo corpo di fabbrica, sarà destinato alla realizzazione di un blocco a servizio della collettività (con auditorium, biblioteca, aree ristoro), soprattutto in relazione alle specifiche esigenze del terzo settore (sale riabilitative, uffici ambito sociale)».
L’impianto sportivo in progetto, prevede quindi la realizzazione di una piscina coperta di circa 2000 mq. Detta opera sarà realizzata con materiali eco-compatibili e secondo i criteri del minimo consumo di suolo. La piscina coperta ospiterà una vasca di dimensioni 25,00 m x 33,00 m in grado di garantire lo svolgimento della disciplina del Nuoto e della Pallanuoto (dimensioni di una piscina semiolimpionica, e di un campo regolamentare di Serie A1 di Pallanuoto, omologabili secondo le prescrizioni delle Norme FIN e FINA).
«Inoltre - prosegue la Abagnale - abbiamo pensato ad un sistema innovativo per la vasca, che prevede sia un ponte mobile che un fondo mobile: il primo, garantisce la possibilità di utilizzare la vasca con diverse dimensioni in pianta per gli sport agonistici (reversibilità del campo da gioco della pallanuoto e della piscina per il nuoto), la delimitazione di aree da destinare ad usi diversi dall’attività agonistica (deambulazione, sport per bambini, nuoto amatoriale); il secondo, garantisce la possibilità di utilizzo della vasca con altezze variabili (per facilitare l’utilizzo da parte dei bambini, o per la deambulazione, nei giorni in cui non si prevede l’utilizzo per uso sportivo agonistico), la possibilità di coprire completamente la vasca, ottenendo un vero e proprio palazzetto da utilizzare per altre manifestazioni, di tipo fieristico o spettacoli in genere. Come dicevamo, l’area esterna alla piscina coperta, di circa 9000 mq, sarà sistemata a verde con la piantumazione di oltre 600 essenze arboree autoctone. I percorsi pedonali e carrabili, indispensabili al superamento delle barriere architettoniche e alla movimentazione dei mezzi di soccorso e/o per la manutenzione, saranno realizzati in materiali drenanti, in modo da salvaguardare il consumo di suolo. L’area esterna potrà inoltre essere utilizzata per manifestazioni, fiere ed eventi. L’impianto si inserirà con innovazione in una zona centrale del paese, facilmente raggiungibile con mezzi propri e pubblici, con accanto un’ampia area destinata a parcheggi. L'obiettivo che ci ha motivati nel predisporre tale progetto è quello di offrire una struttura sempre più moderna e idonea a costituire un riferimento aggregativo e sociale per coloro che per sport o per benessere fisico e mentale vogliano praticare la disciplina del nuoto o i numerosi corsi alternativi presso la stessa attivi, senza doversi per forza spostare in territori limitrofi. Abbiamo intenzione di offrire alla comunità di Sant’Antonio Abate un alto livello di qualità in tutti i campi».
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.