"Noi siamo classe dirigente e dobbiamo dimostrarlo ogni giorno, lavorando per la città e per ridare a Castellammare una prospettiva di vita turistica, sociale e culturale. La tragedia della Funivia è una ferita profonda per la nostra comunità, un simbolo identitario che oggi manca. Comprendo il dolore, lo sgomento, la rabbia che tutti noi abbiamo provato davanti a questa tragedia. Confidiamo pienamente nel lavoro della Procura, che saprà condurre indagini rigorose, e auspichiamo tempi ragionevoli. Il nostro obiettivo è chiaro: verità e giustizia. Ma come classe dirigente, chiamata a guidare questa città, dobbiamo affrontare il dolore e allo stesso tempo prospettare soluzioni" – è quanto ha affermato Luigi Vicinanza, sindaco di Castellammare di Stabia, nel corso del suo intervento durante il Consiglio Comunale monotematico dedicato al Faito.
"Impegniamoci tutti affinché la vicenda del Faito resti al centro del dibattito politico e istituzionale. Qualcuno, meschinamente, ha ipotizzato responsabilità dell’Amministrazione sulla tragedia, utilizzando un video che avevo registrato appena una settimana prima, in occasione della ripresa delle corse. Quel video era solo un gesto d’orgoglio stabiese, perché credevamo – e crediamo – nella potenzialità della montagna. Già prima della tragedia, il 10 marzo, abbiamo approvato una delibera di giunta che ci consente di recuperare 10 milioni di euro della Regione Campania: fondi destinati alla messa in sicurezza dei rivi che gravitano sul centro antico, trascurati da decenni. Abbiamo partecipato anche a un bando del Governo per ulteriori 10 milioni di euro, finalizzati alla messa in sicurezza della strada. Non è scontato che ci vengano assegnati, ma è fondamentale che tutte le forze politiche lavorino insieme affinché Castellammare ottenga ciò che le spetta. Anche il Governo nazionale non può lasciarci soli" – ha aggiunto il primo cittadino.
"Un pensiero speciale va alla vedova di Carmine: il lutto è ancora aperto e deve trasformarsi in una speranza di rinascita per la nostra città. EAV ha creato problemi enormi e il Consiglio Comunale manterrà una linea ferma, come ha già dimostrato in passato. Continuiamo a lavorare in sinergia e con rispetto tra le istituzioni: solo così possiamo restituire fiducia ai cittadini. Lo sfasciume urbano che ereditiamo è figlio della sfiducia. Ora dobbiamo voltare pagina. La nostra responsabilità è costruire, unire, risolvere. Per Castellammare. Per la sua gente" – ha concluso il primo cittadino.
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.