Progetto di riqualificazione del Quartiere Savorito, arriva la svolta: la giunta approva la proposta di riqualificazione da sottoporre al Consiglio Comunale.
L’intervento mira a migliorare la qualità della vita nel quartiere attraverso la demolizione e ricostruzione di edifici obsoleti per la creazione di strutture moderne e sostenibili, il recupero dei vuoti urbani con spazi verdi e aree pubbliche, il potenziamento delle infrastrutture esistenti, in particolare reti idriche, fognarie e del gas, e l’inclusione sociale, garantendo un’equa distribuzione delle nuove abitazioni e incentivando la partecipazione della comunità. Il progetto di riqualificazione del quartiere Savorito rappresenta un’opportunità unica per trasformare un’area periferica in un modello di edilizia sostenibile e inclusiva.
Dopo anni di stallo, la giunta comunale di Castellammare di Stabia ha finalmente approvato la proposta di riqualificazione del quartiere Savorito da sottoporre al Consiglio Comunale, segnando un passo decisivo verso la trasformazione dell’area. Tuttavia, un nodo cruciale riguarda la possibile perdita dei fondi PNRR qualora il progetto non rispetti la scadenza del 31 marzo 2026. Il progetto si inserisce nel "Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare" (P.I.N.Qu.A.), finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti insieme ad altri enti governativi, con un finanziamento di 15 milioni di euro approvato con il Decreto Interministeriale n. 395 del 16 settembre 2020 e successivamente confermato dal Decreto Ministeriale n. 383 del 7 ottobre 2021 e dal Decreto Direttoriale del 7 gennaio 2022. La convenzione tra il Comune e il Ministero, stipulata il 4 marzo 2022, disciplina l’erogazione e l’utilizzo dei fondi ma vista la scadenza imposta dal PNRR, l’amministrazione ha già pianificato soluzioni alternative di finanziamento che prevedono l'impiego di risorse comunali, utilizzando in primis fondi comunali derivanti dall’Avanzo di Amministrazione e, se necessario, la contrazione di un prestito flessibile. La restante parte della somma necessaria all’intervento, 13 milioni di euro, sarà invece coperta da fondi comunali complementari coperti da mutuo bancario. Inoltre, l’amministrazione ha confermato l’assegnazione dell’incarico per la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori al Consorzio Stabile Vitruvio S.C.AR.L, vincitore dell’appalto.
La sfida principale resta il rispetto delle tempistiche imposte dal PNRR, ma l’impegno dell’amministrazione e la collaborazione con gli enti sovraordinati potrebbero assicurare il successo dell’iniziativa. Se realizzato con efficacia, questo intervento potrebbe diventare un esempio virtuoso di rigenerazione urbana a livello nazionale.
Il tecnico alla vigilia: «È giusto che Castellammare sogni, ma alzando troppo l’asticella si potrebbe creare stress e non dare importanza a quanto di bello è stato fatto.»