Nel corso del Consiglio Comunale del 5 maggio scorso, sono state presentate tre distinte proposte aventi ad oggetto la costituzione del Comune come parte civile nell’eventuale procedimento penale relativo alla tragedia della funivia del Faito. Tali proposte, pur provenendo da soggetti politici differenti – una parte del gruppo consiliare di opposizione ed dal gruppo consiliare del Partito Democratico– risultavano sostanzialmente sovrapponibili nel contenuto.
Contestualmente, i consiglieri di minoranza Mario D’Apuzzo, Antonio Alfano, Ciro Di Martino e Rosanna De Simone hanno presentato una proposta autonoma e concreta, ispirata all’esperienza del Ponte Morandi di Genova, finalizzata alla nomina di un commissario ad acta, con poteri speciali, per garantire la celere realizzazione di un nuovo impianto funiviario, efficiente, sicuro e moderno, e per affidarne la gestione a un soggetto diverso da EAV.
Durante i lavori consiliari, su proposta dei gruppi di centrosinistra appartenenti alla maggioranza – incluso il Partito Democratico – si è convenuto, con voto unanime del consesso, di rinviare la discussione delle proposte ad un Consiglio comunale tematico, appositamente dedicato. Tale rinvio ha riguardato, senza eccezione alcuna, sia le mozioni sulla costituzione di parte civile sia la proposta di nomina del Commissario.
Con queste precisazioni, proprio i 4 consiglieri di minoranza replica all’on. Sandro Ruotolo per il suo intervento «del tutto strumentale e privo di coerenza istituzionale». «Pur espressione della stessa area politica che ha approvato all’unanimità il rinvio – attaccano D’Apuzzo, Alfano, Di Martino e De Simone – lamenta oggi un presunto slittamento ingiustificato. Una narrazione fuorviante e contraddittoria, che disconosce le decisioni condivise in Aula su un provvedimento da votare assolutamente inutile. Con senso istituzionale e rigore giuridico, riteniamo necessario evidenziare l’assoluta inefficacia e irrilevanza giuridica della proposta di costituzione di parte civile, così come formulata dal gruppo consiliare del Partito Democratico. La valutazione circa la costituzione dell’Ente come parte civile in un procedimento penale rientra, per legge, nella sfera di competenza della Giunta comunale, previo parere obbligatorio dell’Avvocatura dell’Ente. Il Consiglio non può né anticipare né vincolare tale valutazione. Inoltre, allo stato attuale, non risulta essere stata esercitata l’azione penale , l’iscrizione di alcuni soggetti nel registro degli indagati è atto dovuto e propedeutico alle attività di indagine irripetibili. Pertanto, qualsiasi riflessione sulla costituzione di parte civile risulta, oggi, del tutto prematura e priva di fondamento. L’ordine del giorno presentato dal PD si configura come un atto esclusivamente simbolico, privo di effetti giuridici e operativi, che rischia soltanto di strumentalizzare una tragedia per finalità di posizionamento politico, anziché proporre soluzioni utili e percorribili».
Quindi, colgono l’occasione per sottolineare come la loro proposta «risponde a criteri di urgenza, concretezza e visione. Essa prevede la nomina di un Commissario Straordinario dotato di poteri speciali e risorse adeguate; la rimozione dell’attuale modello di gestione affidato a EAV; l’istituzione di un soggetto pubblico competente, specificamente dedicato alla gestione degli impianti a fune in Campania; la progettazione e realizzazione di un nuovo impianto funiviario secondo i più alti standard di sicurezza, innovazione e trasparenza. Abbiamo accolto con senso di responsabilità la proposta di rinvio del dibattito, formulata proprio dai gruppi della maggioranza. Ma respingiamo con decisione il tentativo di chi oggi intende riscrivere i fatti, interpretando come ‘ritirata’ ciò che è stata una scelta condivisa, dettata da rispetto e serietà. La tragedia del Faito impone riflessioni profonde, non sceneggiature propagandistiche. Richiede sobrietà, preparazione tecnica, dialogo istituzionale costruttivo. Noi non ci sottraiamo al confronto: ci saremo, in Aula, nel prossimo Consiglio, con proposte fondate, azioni realizzabili e il massimo rispetto per le vittime, i cittadini e le istituzioni. Il futuro del Faito merita risposte vere, non scorciatoie mediatiche».
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»