Con oltre trecento assunzioni da ultimare a stretto giro all'interno dell'Asl Napoli 3 Sud per rimpolpare una pianta organica ormai da anni carente, il rischio 'propaganda di mercato' sarebbe sempre più concreto. È l'opinione dei sindacalisti di Fai Usae e Nursing Up, i quali hanno diramato in queste ore in una nota in cui si caldeggia, tra le altre cose, anche la convocazione urgente della commissione di mobilità concordata con tutte le organizzazioni sindacali da due anni ma «mai riunitasi negli ultimi due anni».
La volontà ferma espressa dai rappresentanti di categoria è quella di fare chiarezza sui criteri di assunzione con la direzione sanitaria aziendale a fare da garante per evitare le cosiddette «fughe in avanti» del personale. Tre le richieste palesate nel documento firmato dai responsabili territoriali Antonio Cascone, Raffaele Amodio, Michele Costagliola e Nicola Esposito: «Adeguata dotazione organica di Oss e infermieri per ciascun ospedale nelle varie unità operative; omogenea presenza di personale in ogni distretto; chiarimenti per le esenzioni patologiche utilizzate per i trasferimenti».
Nel frattempo, nelle more di quanto domandato nella missiva diretta ai vertici dell'Asl Napoli 3 Sud per ottenere «massima trasparenza» nelle assunzione dello stesso personale, è pronto «il blocco di tutti i trasferimenti interni, limitando i casi urgenti ai 30 giorni previsti dalla legge, onde consentirne la definizione in sede di commissione».
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.