Politica & Lavoro
shareCONDIVIDI

Castellammare - Ex Cirio, Scala(LeU): «Il ciuccio sono io, ma il sindaco è 'scurdariell'»

In una diretta social il consigliere comunale attacca Cimmino sulla vinceda della revoca delle concessioni nell'ex area Cirio.

tempo di lettura: 5 min
di sr
29/05/2020 07:33:10

«Il sindaco ha ragione, il ciuccio sono io, lo prendo come un complimento». Inizia così la lunga replica di Tonino Scala, consigliere comunale di Liberi e Uguali, al sindaco Gaetano Cimmino che nella sua conferenza stampa di mercoledì a Palazzo Farnese aveva etichettato come “ciuccio” colui che «ha scritto, e non quello che ha firmato» la mozione presentata in consiglio comunale sul caso Cirio. L’intenzione del primo cittadino stabiese, emersa più volte durante l’incontro con la stampa, era quello di colpire non Scala ma che «da 10 anni cerca e riesce a far cadere le amministrazioni comunali in carica» le parole del sindaco.

Ma Scala replica seccamente. «Sono io che ho scritto la mozione approvata dal Consiglio Comunale. Sono io che come un ciuccio, animale di fatica, prova con convinzione a portare avanti, non solo da inizio consiliatura una battaglia che non è giudiziaria, faccio politica, non il magistrato. La questione è politica e amministrativa come sempre lui sfugge e non si legge nemmeno le carte. Il sindaco è superficiale, un po’ scurdariello su questa vicenda, non ama leggere».

Il consigliere di Liberi e Uguali ricorda infatti come nella mozione si impegna «il Sindaco e la Giunta a predisporre in tempi rapidissimi, a tutela dell’Ente e ai fini di eventuali revoche in autotutela di atti, adottati in contrasto con la normativa vigente, l’assunzione di un atto ricognitivo - esplicativo, che faccia chiarezza sugli aspetti in precedenza evidenziati, e all’insieme delle procedure attivate per effetto dell’applicazione del Piano Casa sul territorio Comunale».

«Quindi – prosegue Scala - oltre ad essere superficiale è pure bugiardo. Il potere di autotutela non lo ha inventato Tonino Scala,  ma la legge 241/90, legge generale sul procedimento amministrativo, all'art. 21 ter modificato anche dal cd sblocca Italia. Ma che cos'è L’autotutela amministrativa... diciamo che può essere definita come quel complesso di attività con cui ogni Pubblica Amministrazione risolve i conflitti potenziali o attuali, relativi ai suoi provvedimenti o alla sue pretese. In questi casi, la P.A.. interviene con i mezzi amministrativi a sua disposizione, tutelando autonomamente la propria sfera d’azione».

«La magistratura ci sta dicendo che il provvedimento è illegittimo? – prosegue Scala nel corso di una diretta social effettuata ieri mattina -  Bene come ci tuteliamo? Con il potere di autotutela. Con la revoca in autotutela. Perché? Perché il commissario ad acta ha utilizzato i poteri sostitutivi anche della giunta e del consiglio. Certo ci potrebbero essere delle responsabilità, ma se fai il sindaco il consigliere comunale vai fino in fondo, non è il medico che ci ha prescritto di fare politica. Lasciare al solo dirigente la responsabilità è un po’ da… come dire ignavi. Il peccato di chi non sceglie. Dico questo non in polemica, ma per provare a ricostruire la verità storica dei fatti.  Perché siamo arrivati all’11 marzo del 2020 per la decadenza? Perché si è perso troppo tempo. Per ignavia.  La mozione la presentai il 14 marzo del 2019 dopo aver chiesto più volte a partire delle linee di indirizzo il 4 agosto 2018 di discutere della vicenda, ci sono i verbali. La stessa mozione, per essere discussa, c’ha messo ben quattro mesi, quasi cinque a dire il vero, fu approvata all’unanimità il 30 di luglio del 2019. Dopo l’approvazione, la nota del dirigente all’urbanistica firmata 1 ottobre, arriva ai consiglieri comunali a fine novembre inizio dicembre. Il giorno 3 dicembre mi vidi costretto a scrivere una nota indirizzata al sindaco al riguardo. La nota del dirigente non chiudeva la questione, questo va detto in modo chiaro ed inequivocabile, anzi dava alla proprietà altri trenta giorni. Il sindaco come ha ricostruito nel lungo comunicato ha invito una lettera al dirigente in data il 13 dicembre 2019 il quale concretizzava la cosa il 10 di gennaio. In pratica quei 30 giorni da ottobre son diventati 100, che per arrivare alla revoca ci ha messo altri 60 giorni quindi complessivamente 160 giorni, ovvero sei mesi. La cosa fondamentale è che ci sia stata la decadenza, ma dire “anche in ragione della mozione” mi sembra un’offesa alla mia e alla sua di intelligenza».

Ricostruita la vicenda, Scala poi prosegue. «La non decisione nel Dos sulla questione via A. De Gasperi, sulla questione Marina di Stabia,(Sindaco lei ha deciso di non decidere è il mio mantra in consiglio chi partecipa alle sedute lo sa), getta ombre su un futuro che purtroppo visti i fatti pregressi, già vedo davanti ai miei occhi.   Poiché non c’è il coraggio di decidere, mi prenderò l’onere di scrivere anche un documento in tal senso, una mozione, un atto di indirizzo insomma. Al sindaco e alla sua maggioranza gli onori, come hanno fatto sulla vicenda Cirio da me presentato, di approvarlo. Ci auguriamo non a fine legislatura. La questione non è solo giudiziaria, ma politica. Si tratta di scelte da fare. La maggioranza è disponibile? ».

«Quanto all’assessore Russo – conclude il consigliere di Liberi e Uguali - non capisco la sua presenza alla conferenza. Nel senso che da quel che leggiamo sui giornali c’è chi dice che è uomo suo che sarebbe stato messo qui o là da terzi… non entro nel merito delle vicende, non faccio il suo difensore però le cose sono due o prende le distanze o si dimette anche qui decidere di non decidere è una non soluzione che getta solo ombre».

Video
play button

Castellammare - La città riabbraccia il Parco Urbano delle Antiche Terme

Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»

21/06/2025
share
play button

Castellammare - Terme e Arenile, Ruotolo e Vozza: ne parliamo con il sindaco

10/06/2025
share
play button

Castellammare - VII Memorial Nino Musella, al Menti presenti numerosi ex calciatori compagni di squa

07/06/2025
share
play button

Napoli - Dries Mertens nominato cittadino onorario : «Il vero Paradiso è sempre stato qui»

07/06/2025
share
Tutti i video >
Politica & Lavoro







Mostra altre


keyboard_arrow_upTORNA SU
Seguici