Si è svolto ieri mattina il sit-in davanti alla Procura di Torre Annunziata organizzato dalla F.I.A.L. Ambiente e Servizi a sostegno di «Luca», il lavoratore al centro di un caso definito dal sindacato «aberrante licenziamento».
«Stamattina (ieri, ndr) – le parole del segretario generale FIAL Domenico Merolla - abbiamo avuto conferma che con la tenacia ed il "coraggio della paura" si possono combattere comportamenti aziendali con minacce ai Lavoratori. Ora tocca alla Procura fare il suo corso, appena il Segretario Generale del Comune di Castellammare di Stabia ci farà la grazia di avere le "carte" formalizzerò denuncia e....prossima tappa Comune di Castellammare!!».
Secondo quanto raccontato poi dagli stessi lavoratori, il procuratore Nunzio Fragliasso avrebbe dato la sua disponibilità ad un incontro una volta che gli stessi avranno depositato formale denuncia presso il locale commissariato.
Su quello che è un vero e proprio caso a Castellammare, si è espressa nei giorni scorsi anche la politica con diversi partiti ed associazioni che si sono schiarati in favore del dipendente licenziato. D’altro canto, si è anche assistito ad uno scontro tra sigle sindacali, con scambi di accuse particolarmente pungenti.
Quello di ieri è stato solo l’ultimo step di un percorso che promette di essere ancora lungo e tortuoso.
Le interviste a Fabio Mangone - Direttore Museo Correale; Luca Di Franco - Sovrintendente Antichità, Belle Arti e Paesaggio; Gaetano Mauro - Presidente Museo Correale.