Mister Guido Pagliuca
La Juve Stabia cala il tris all’esordio contro il Monterosi Tuscia sciorinando una prestazione lodevole per concretezza, qualità e determinazione. Mister Guido Pagliuca, nell’immediato post-gara, analizza il match ponendo l’accento sulla compattezza di un neonato collettivo che non si è scomposto dopo il momentaneo pareggio avversario. «Sono contento per i ragazzi – sottolinea il trainer gialloblù –, questo è un gruppo splendido che merita questa vittoria. Ogni giorno che li alleni, questi uomini fanno si che cresca in te l’entusiasmo e il desiderio di dare il massimo. Ringrazio in particolar modo il presidente e tutta la società per non farci mai mancare nulla, questi 3 punti sono anche per tutto lo staff. In linea generale abbiamo giocato una bella partita, ora dobbiamo essere consci che è stata solo la prima e che quindi dovremo andare avanti con testa bassa e umiltà. D’altronde abbiamo tanto su cui dover lavorare, basti pensare che sul 3-1 abbiamo concesso un contropiede per la bramosia di voler segnare il quarto gol e ciò non deve accadere. Questo è stato anche il successo di chi non ha giocato e avrebbe meritato di farlo, sino alle fine sono stato indeciso sugli undici da schierare». Doveroso è un passaggio sui singoli. «Il capitano e il vicecapitano, ovvero Mignanelli e Gerbo, hanno uno spessore umano devastante che è fondamentale per questa squadra. Sul piano tecnico Leone è un ragazzo che ci garantisce geometria, si tratta di una persona seria che lavora con grande dedizione. Deve essere consapevole che abbiamo bisogno di giocare a due tocchi, ci sta riuscendo e deve continuare a farlo. Il nostro obiettivo, chiaro e definito, va raggiunto lavorando tutti assieme. Ora pensiamo già alla prossima settimana di lavoro per arrivare pronti al derby con l’Avellino». Felice, sia sul piano collettivo che individuale, è proprio Giuseppe Leone. «Sicuramente era importante iniziare con il piede giusto – evidenzia il metronomo gialloblù –, siamo riusciti a farlo conquistando i primi 3 punti che sono utili ai fini del raggiungimento del nostro obiettivo stagionale. Personalmente era da un po’ di tempo che cercavo il gol, sono davvero entusiasta che finalmente sia arrivato. Durante la scorsa stagione ho provato spesso questo tipo di giocata, peccato che tra i legni e le parate dei portieri non sia mai riuscito a segnare. Stavolta è andata bene, la soddisfazione è tanta anche perché ha aiutato la squadra ad ottenere il bottino finale. Ora dobbiamo continuare a lavorare così, giocando bene e offrendo prestazioni positive si possono raggiungere i propri obiettivi. La testa è già al derby di lunedì prossimo, vogliamo arrivare pronti a questo appuntamento». Al termine del match anche il ds Matteo Lovisa esamina la prova della rosa costruita con raziocinio e competenza. «Abbiamo giocato una partita importante – dichiara il direttore sportivo –, dedichiamo questa vittoria ai tifosi e al presidente Langella che ha fatto sacrifici enormi per allestire questo organico. Dispiace che i nostri sostenitori siano arrivati in ritardo, anche se il loro sostegno è stato ugualmente fondamentale. Penso che la mentalità mostrata dalla squadra sia quella giusta, martedì dovremo tornare al campo con il sorriso puntando sempre a migliorarci. Sono dell’opinione che abbiamo giocato su ritmi importanti sin dal primo tempo, il come abbiamo retto anche nella ripresa dimostra che abbiamo lavorato bene durante il precampionato. Abbiamo creato diversi pericoli con tiri dalla distanza, poi è arrivato il gol di Leone, un calciatore che abbiamo cercato con insistenza e a cui ho telefonato tutti i giorni per convincerlo a venire a Castellammare. Mi fa piacere notare che tutti abbiano lottato, dimostrando grande compattezza anche in occasione dei gol quando è corso ad esultare anche chi era in panchina. Ora dovremo restare con i piedi per terra, il nostro credo è pensare di gara in gara per raggiungere il nostro obiettivo. Lunedì arriverà al Menti un Avellino sicuramente molto arrabbiato, dovremo essere pronti alla sfida». Il volo gialloblù verso la salvezza è appena iniziato.
Il tecnico delle vespe si congratula con la squadra di Conte e commenta la vigilia della semifinale play-off di ritorno. «A Cremona partita difficile, dobbiamo fare 98 minuti con il casco in testa, senza abbassare i ritmi. Fortini? Non condivido il suo post sui social»
