Mister Guido Pagliuca
La Juve Stabia espugna Messina. Un gol di Bellich nel primo tempo consente alle vespe di ottenere l'intera posta in palio al termine di una sfida fortemente condizionata dal vento e dalle condizioni di un terreno di giuoco ai limiti della praticabilità. Una vittoria preziosa, soprattutto sul piano psicologico, per una formazione gialloblù giunta in Sicilia priva dell’infortunato Piovanello e degli squalificati Baldi, Mignanelli e Candellone. «Abbiamo ottenuto un successo stupendo – spiega mister Guido Pagliuca –, questa è stata una partita giocata diversamente dalle altre alla luce delle condizioni del terreno di giuoco. Quando ho visto che pioveva così forte ho temuto per la qualità del nostro palleggio e i ragazzi sono stati bravi ad interpretare il match nel modo giusto evidenziando una volta di più i grandi valori del gruppo. Venerdì abbiamo svolto un lavoro diverso dal solito per farci trovare pronti in questa situazione, la squadra si è impegnata tantissimo per fronteggiare l’avversario nella maniera più opportuna. Abbiamo assistito ad una partita che ha ricordato il calcio di una volta, quando salivi sul pullman tanto distrutto quanto felice. Abbiamo battagliato su ogni pallone non disdegnando il fraseggio in alcuni frangenti in cui è stato possibile. Abbiamo anche avuto l’opportunità per chiudere in anticipo questa sfida sporca, non esserci riusciti e non aver comunque corso particolari pericoli alimenta la nostra autostima. Questo è un collettivo giovane che scende in campo senza pressione e con il piacere di giocare al calcio. Dedichiamo questa vittoria, frutto dei sacrifici dei miei uomini, ai nostri tifosi che sono venuti a sostenerci sotto l’acqua e a chi ci ha incoraggiati da casa». Doveroso è un pensiero alla sfida con il Benevento. «Dobbiamo continuare a lavorare quotidianamente con entusiasmo come abbiamo sempre fatto, nessuno avrebbe immaginato di avere 32 punti a 4 giornate dal termine del girone di andata. Questa è la squadra del popolo, deve crearsi un senso di reciproca protezione che renda tutti più forti per lottare con sempre maggiore determinazione». Felice per il successo è anche Accursio Bentivegna. «Sapevamo di affrontare una squadra compatta alla ricerca di punti salvezza – evidenzia il funambolico attaccante gialloblù –, siamo stati bravi a mettere sul piano della corsa una partita in cui non era possibile fraseggiare come al solito. Vincere questo tipo di gare sporche alimenta la nostra autostima, siamo davvero orgogliosi di essere in testa dopo 15 giornate. Dedichiamo questa vittoria a Piovanello, infortunatosi in settimana, anche se non dovrebbe essere nulla di grave. Personalmente sin qui sono stato condizionato, al pari dello scorso anno, da una serie di problemi fisici che hanno limitato il mio apporto alla squadra. Ora che sto bene lavorerò sodo durante gli allenamenti per convincere mister Pagliuca a puntare su di me, sono convinto di poter replicare le prestazioni di due campionati or sono. Sono felice di aver rinnovato il contratto, per un siciliano vivere a Castellammare è come sentirsi a casa. Ora la testa è alla partita con il Benevento, un match molto importante per il prosieguo del campionato. Sono convinto che il Menti ci sosterrà con grande entusiasmo». Le marcia continua.
Il tecnico alla vigilia: «È giusto che Castellammare sogni, ma alzando troppo l’asticella si potrebbe creare stress e non dare importanza a quanto di bello è stato fatto.»