La torcida gialloblù
La Juve Stabia sogna l’impresa in casa della capolista. Questo pomeriggio, alle ore 15, le vespe affronteranno il Modena primo in classifica allo stadio Braglia. Mister Abate dovrà nuovamente far fronte alle assenze di Pierobon, Varnier e Duca che vanno a sommarsi a quelle dei lungodegenti Battistella, Ciammaglichella e Morachioli. Tra i pali, nel consueto 3-5-1-1, andrà Confente. In difesa Ruggero dovrebbe affiancare Giorgini e Bellich con il supporto, in fase di non possesso, di Carissoni sulla fascia destra e Piscopo, in lieve vantaggio nel ballottaggio con Cacciamani, sulla corsia mancina. Al centro della linea mediana Mosti agirà al fianco di Leone e Correia. In avanti, considerati i fastidi fisici patiti da Maistro in settimana, potrebbe essere confermato il tandem composto da Candellone e Burnete anche se non è da escludere l’impiego di De Pieri in luogo di quest’ultimo. Siederà in panchina Gabrielloni, alla prima convocazione dopo l’infortunio. L’attaccante, tornato ad allenarsi solo recentemente con la squadra, potrebbe trovare spazio nella ripresa. Match che si annuncia di notevole difficoltà alla luce del valore dell’avversario, primo in classifica con merito e ad oggi mai sconfitto in casa al netto dell'iniziale pareggio con l'Avellino e delle 4 vittorie con Bari, Pescara, Virtus Entella ed Empoli con un bilancio complessivo di 10 reti realizzate e solo 3 incassate. Non deporrà di certo a favore delle vespe la storia dei precedenti in terra emiliana che narra di 5 ko in altrettante sfide. Il primo confronto vide l’allora Stabia soccombere 3-1 durante il campionato 1951/52, il più recente registrò un successo interno per 3-0 durante la scorsa stagione frutto delle reti di Palumbo, Santoro e Abiuso. Il Braglia rappresenta dunque un tabù da sfatare. Diversi gli ex di turno, a partire da Nicola Mosti, protagonista della promozione dei canarini in serie B durante la stagione 2021/22 con 4 reti in 33 presenze e sceso in campo in 16 occasioni l’anno successivo. Seguono gli infortunati Thomas Battistella, in Emilia dal 2022 al 2025, ed Edoardo Duca, che la maglia degli avversari odierni l’ha indossata per 6 stagioni dal 2018 al 2025 con due parentesi alla Pergolettese. Vanta trascorsi con la maglia del Modena anche mister Ignazio Abate, autore anche di 1 gol durante il campionato 2006/07. Sul fronte opposto hanno giocato alle falde del Faito Francesco Zampano, in gialloblù durante la stagione 2013/14 con tanto di gol proprio contro la sua attuale squadra, e Francesco Di Mariano, a Castellammare nella seconda parte del campionato 2019/20. Entrambi, seppur in frangenti temporali diversi, hanno vissuto nella città delle acque l’amarezza di una mesta retrocessione in serie C. A sostenere le vespe, causa il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Napoli, saranno oggi poco più di un centinaio di tifosi. Arbitrerà il signor Federico Dionisi della sezione de L’Aquila, coadiuvato dagli assistenti Andrea Niedda di Ozieri e Federico Votta di Moliterno. Quarto uomo Giorgio Bozzetto di Bergamo. Il VAR sarà Alberto Santoro di Messina, l’AVAR Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno. Le vespe lustrano il pungiglione da trasferta, a Modena sarà battaglia vera.
Juve Stabia (3-5-1-1): Confente; Ruggero, Giorgini, Bellich; Carissoni, Leone, Correia, Mosti, Piscopo; Candellone; Burnete. All.: Ignazio Abate.
Abate: «Ci mangiamo un po' le mani per le nove occasioni create, in certe circostanze avremmo dovuto gestire meglio il pallone. Comunque, portiamo a casa un punto prezioso.» De Pieri: «Sono felice per il gol, abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte.» Andreoletti: «Un punto che vale come una vittoria.»