La questione della messa a norma del campo sportivo suscita la curiosità dell'avvocato. Puntuale è arrivata la richiesta di chiarimenti al Comune da parte del leader Idv sorrentino.
tempo di lettura: 9 minLo Stadio di Sorrento
Una richiesta di chiarimenti tecnici riguardo alla vicenda dello Stadio Italia ha scosso la fase immediatamente precedente la nuova stagione calcistica sorrentina. "Come mai l'impianto non è ancora stato messo a norma di legge? Quali sono allo stato attuale le fasi della progettazione portate avanti dalle istituzioni locali?" si interroga Giovanni Antonetti nella sua nota datata 8 settembre.
Davvero un fiume in piena l'avvocato. Dopo le recenti inchieste in merito ad inquinamento e appalti truccati presso il lido della Regina Giovanna, dopo la nomina a Responsabile del Coordinamento provinciale per il Collegio elettorale della penisola sorrentina ecco un altro caso portato all'attenzione della collettività: l'allargamento dell'impianto sportivo di via Califano.
Il campo da gioco della società sportiva Sorrento Calcio avrebbe dovuto esser messo a norma già da tempo, adeguandone strutture e servizi alle nuove norme FIGC.
La squadra viene da un'esaltante stagione di Lega Pro - culminata come tutti sanno nella sfortunata eliminazione ai play-off per la serie B. Ma la questione legata allo stadio è piuttosto vecchia.
Il leader sorrentino dell'Italia dei valori ha messo su carta un lungo elenco di promesse non mantenute da parte del Sindaco, Giuseppe Cuomo.
Andando indietro di mesi Antonetti ha ricordato i tanti progetti avanzati dalla Giunta comunale per dare ai tifosi del Sorrento uno stadio adeguato ad un eventuale salto di categoria. La cittadella dello sport che si voleva creare (novembre 2010) nella zona collinare è rimasta lettera morta, a causa dei tanti vincoli ambientali ed urbanistici presenti.
I successivi studi di fattibilità sull'ampliamento della zona circostante lo Stadio Italia non hanno ancora portato a dei risultati concreti. Dunque la replica del leader Idv, che già nell'ottobre 2010 aveva richiesto chiarimenti in merito alla struttura ed al relativo contratto di affitto.
Allo stato attuale nessuna novità, nemmeno dopo che con una Determina dirigenziale del marzo scorso si era provveduto ad indire dei lavori alla zona adiacente lo stadio, previa analisi di fattibilità da parte di esperti.
Ora si attende una nuova risposta da parte del Comune, vista l'imminenza della prima partita casalinga della squadra rossonera.
Il testo integrale della lettera:
Spett.le Comune di Sorrento.
Sindaco e titolare della delega assessoriale allo Sport, Avv. Giuseppe Cuomo.
Ufficio Progettazione e Direzione Opere Pubbliche, Dirigente del IV° Dipartimento, Arch. Guido Imperato.
Assessore ai Lavori Pubblici, sig. Mariano Pontecorvo.
Ufficio Tecnico Comunale, Dirigente V° Dipartimento, Arch. Francesco Saverio Cannavale.
Ufficio Patrimonio, Dirigente del I° Dipartimento, Dott. Donato Sarno.
Assessore al Patrimonio, Dott. Michele Bernardo.
Oggetto: Richiesta di chiarimenti tecnici sullo stato attuale della progettazione dell'ampliamento dell'impianto sportivo comunale calcistico "Stadio Italia".
Il sottoscritto avv. Giovanni Antonetti, in qualità di Responsabile del Coordinamento Provinciale per il Collegio Elettorale Penisola Sorrentina, del partito "Di Pietro - Italia Dei Valori",
premesso che
a) la società sportiva Sorrento Calcio, dopo una serie di stagioni agonistiche entusiasmanti, culminate nell'annata 2010-2011 con il raggiungimento dei play-off per la promozione nella categoria serie B-WIN, è una realtà sportiva presente ed importante per la Città di Sorrento;
b) la passione calcistica coinvolge tanti cittadini della nostra città, oltre che tifosi provenienti dall'intera Penisola Sorrentina;
c) l'entusiasmo e la passione intorno alla nostra squadra cittadina, mal si concilia con le scelte e l'atteggiamento tenuto dall'attuale Amministrazione Comunale rispetto alla decisione, divenuta ormai necessaria ed impellente, dell'adeguamento dell'attuale impianto sportivo denominato "Stadio Italia" alle normative della Federazione Italiana Gioco Calcio; come inconfutabilmente dimostrato dalla seguente elencazione cronologica,
- marzo 2010, l'attuale Sindaco, durante la campagna elettorale, incontrò una delegazione di sportivi a cui promise che, pochi mesi dopo, sarebbero iniziati i lavori di adeguamento del campo: nessuna riscontro;
- novembre 2010, sempre l'attuale primo cittadino, lanciò l'idea di costruire a Piano di Sorrento uno stadio intercomunale di 10mila posti: non realizzabile in quanto non compatibile con le normative edilizie ed urbanistiche della Penisola Sorrentina nell'area indicata;
- gennaio 2011, in prima persona il Sindaco, alcuni consiglieri ed i tecnici comunali, tutti odierni destinatari della presente missiva, formarono il cosiddetto tavolo di lavoro permanente per gestire le problematiche dell'impianto con roboanti dichiarazione del sindaco che testualmente diceva "Un intervento, questo, attuabile attraverso alcune modifiche al progetto già vagliato dalla Soprintendenza, che comprende la realizzazione di una nuova tribuna centrale e di un parcheggio sotto la tribuna nord; Con l'incontro di oggi si inaugura un percorso che vede uniti il Sorrento Calcio, ormai proiettato verso lusinghieri e auspicabili risultati, e l'amministrazione municipale, sia come maggioranza che come opposizione, per lavorare insieme al raggiungimento di obiettivi comuni. Un nuovo incontro sarà convocato a breve": ad oggi, il silenzio più totale;
d) con Determina n. 286 del 18 marzo 2011, a firma del Dirigente del IV Dipartimento e pubblicata sull'Albo Pretorio on line del Comune di Sorrento in data 22 marzo 2011, avente ad oggetto "Conferimento di incarico tecnico professionale per l'adeguamento del campo sportivo Italia alle norme della Federazione Italiana Gioco Calcio (F.I.G.C.)", veniva
- affidato ad architetto esterno all'amministrazione comunale l'incarico di redigere lo studio di fattibilità per l'adeguamento del campo sportivo "Italia" alle norme della F.I.G.C.;
- stabilito il compenso in euro 5.000,00;
- stabilito, quale termine entro cui consegnare il lavoro, il 31 marzo 11;
e) a tutt'oggi non si conosce né l'esito di detto studio di fattibilità né la presa in carico dello stesso da parte dei Dipartimenti Comunali interessati;
f) con nota del 14 ottobre 2010 (Prot. n. 36.447), avente ad oggetto "Segnalazioni e richiesta di chiarimenti in merito al contratto di affitto della struttura comunale sportiva in via Califano, adiacente allo stadio Italia", il sottoscritto chiedeva all'Amministrazione Comunale lo stato gestionale della struttura adibita a campetti di tennis e calcetto in via Califano, e tempestiva perveniva la risposta dell'Assessore al Patrimonio, Michele Bernardo, che con nota del 19 ottobre 2010 (Prot. n. 37.125) dichiarava che "La Giunta Municipale con proprio atto n. 146 del 05/10 c.a. ha dato mandato di procedere alla gara per l'affidamento della struttura in oggetto"; risulta quindi incomprensibile, al sottoscritto, come possano eseguirsi lavori di ampliamento dello "Stadio Italia", se la stessa amministrazione dichiara di voler riaffidare la gestione dei campi da tennis adiacenti, visto che proprio in quella zona è previsto l'allargamento della tribuna centrale;
g) pur comprendendosi le difficoltà tecniche dell'opera, e la contrarietà al progetto di limitrofe struttura turistiche e/o ricettive, è urgente, rispettoso e coerente dare una risposta concreta, reale e non fumosa a tutti i tifosi ed appassionati del Sorrento Calcio, senza creare in loro vane aspettative, puntualmente disattese.
Tanto esposto ed enunciato,
chiedo formalmente
agli Uffici ed Organi indicati in epigrafe, per quanto di rispettiva spettanza e competenza, di
1) conoscere
- gli esiti dell'incarico affidato con Determina n. 286 del 18 marzo 2011, relativo allo studio di fattibilità dell'opera di ampliamento dello "Stadio Italia";
- se detto progetto è stato approvato dal competente Dirigente del IV Dipartimento, e successivamente sottoposto all'esame delle Commissioni Edilizie Comunali competenti;
- se lo stesso progetto è stato sottoposto, in via formale, all'esame della Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici per Napoli e Provincia,
2) rendere note e conoscibili, pubblicamente, le informazioni suddette relative allo stato attuale dei lavori di ampliamento dello "Stadio Italia", mediante informazione diretta, a tutti i cittadini e tifosi, da parte del Sindaco stesso prima dell'inizio di una delle prossime gare casalinghe del Sorrento Calcio.
Appellandomi al senso civico dell'Amministrazione del Comune di Sorrento, ed al rispetto nei confronti di tutti i tifosi appassionati alla squadra cittadina, resto in attesa di pronto riscontro.
Distinti saluti.
Sorrento (NA), 8 settembre 2011.
Avv. Giovanni Antonetti
Responsabile del Coordinamento Provinciale Idv
Collegio Elettorale Penisola Sorrentina