I fedeli della Maddonna di Pozzano si apprestano a vivere la prossima festa in onore della Regina di Castellammare di Stabia con i cuori colmi di gioia per il completamento del lungo restauro della venerata icona, benedetto da Papa Leone XIV il 25 giugno scorso in piazza San Pietro.
Di seguito si riportano i principali appuntamenti che si svolgeranno nella celebre Basilica, retta dai Padri Minimi di San Francesco di Paola.
Il programma si aprirà ufficialmente sabato 12 luglio (ore 18) con la cerimonia di accoglienza della tavola restaurata della Madonna.
La sera di domenica 20 luglio si attenderà il giorno della festa vivendo (dalle ore 20.30) una sagra gastronomica IN ALLEGRIA: la festa condotta dal duo musicale Patrick & Lello show, sarà impreziosita dalla partecipazione di Nando De Renà (celebre sosia Renato Zero).
La serata si concluderà alle ore 24.00 con l'apertura delle porte del Santuario per permettere l’uscita della Madonna sul sagrato e il suggestivo omaggio del soprano Maria Gaia e del maestro Celestino Pio Caiazza.
Il programma religioso si snoderà dal 12 luglio in un ricco novenario e culminerà il giorno della festa (lunedì 21) nella solenne celebrazione delle ore 19 presieduta dall’Arcivescovo Mons. Francesco Alfano. Alla celebrazione parteciperà anche il sindaco Luigi Vicinanza che offrirà l’olio che terrà accesa la lampada sul pozzo del ritrovamento della Madonna.
Sempre nel giorno di lunedì 21 luglio, alle ore 20.30 si svolgerà la processione che accompagnerà l'icona della Patrona di Castellammare in Concattedrale. Il trono processionale sarà trasportato a spalla a devozione dei volontari della “APS…Stabiesi Post Fata Resurgo ETS”.
A conclusione del corteo sarà disponibile un servizio navetta per riportare i fedeli a Pozzano. La Madonna di Pozzano sosterà in Concattedrale fino al 28 luglio.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»