Colpo nella notte al negozio della Wind di via Denza a Castellammare di Stabia. L’altra notte i ladri si sono intrufolanti nell’esercizio commerciale di telefonia portando via attrezzature, smartphone ed altre apparecchiature per un valore che supererebbe i 20mila euro.
Brutta sorpresa per i titolari che avevano chiuso il negozio lunedì sera alle 21, per poi fare ritorno ieri mattina. Appena arrivati in via Denza, l’amara scoperta. I ladri hanno rotto la serranda e sono andati via con diversi smartphone e tablet di ultima generazione. Sono stati gli stessi proprietari, accortisi di essere stati derubati, ad allertare le forze dell’ordine. Sul posto, dopo pochi minuti, sono arrivati i carabinieri del nucleo operativo stabiese, agli ordini del capitano Donato Pontassuglia, che hanno effettuato tutti gli accertamenti del caso. La serranda del negozio era stata rotta, come dimostrano i segni lasciati sull’ingresso e il vetro scheggiato in più punti. All’interno dell’esercizio commerciale mancavano all’appello attrezzature di vario tipo. “Sapevano bene cosa prendere – hanno riferito i titolari alle forze dell’ordine – Hanno scelto le attrezzature più costose lasciando tutte le altre lì dov’erano”. Il danno è importante: il conto è ancora provvisorio, ma si parla di almeno 20mila euro. Presentata ieri mattina la denuncia, si apre adesso l’interrogativo sui sistemi d’allarme da adottare. Determinante, ai fini delle indagini, potrebbe essere la visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza (sia pubbliche che private). L’episodio di ieri, tuttavia, riaccende i riflettori sull’allarme microcriminalità che colpisce l’intero territorio stabiese. Quello della scorsa notte è infatti soltanto l’ultimo furto di una lunga serie verificatasi a Castellammare e nei comuni dei monti Lattari. E’ allarme rosso anche per i furti negli appartamenti, dopo gli ultimi casi di Gragnano, dove diverse abitazioni sono state svaligiate anche di giorno. Anche le istituzioni locali sono corse ai ripari. Le amministrazioni comunali del comprensorio hanno infatti potenziato i sistemi di videosorveglianza, collegati con vigili e carabinieri. Appena pochi giorni il Comune di Torre Annunziata ha installato 45 nuove videocamere in città, per garantire maggiore sicurezza e scovare anche chi sversa rifiuti. Si tratta di telecamere ad alta tecnologia che si aggiungono alle 55 già esistenti e operanti. Il nuovo impianto è capace non soltanto di leggere le targhe delle automobili, ma anche di scoprire eventuali manomissioni.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»