Al Ministero dello Sviluppo Economico si è concluso il confronto sulle prospettive del cantiere navale di Castellammare di Stabia con l’impegno di tutte le parti presenti a ricercare ogni possibile soluzione in grado di dare sicure prospettive di lavoro ed occupazionali agli oltre 600 lavoratori diretti ed alle numerose aziende dell’indotto.
Presenti per la Regione Campania gli Assessori Amedeo Lepore e Sonia Palmeri nonché rappresentanti del Ministero della Difesa, del Miur, del Ministero del Lavoro e del CNR oltre a rappresentanti nazionali e territoriali della principali Organizzazioni Sindacali. Giampiero Castano, Responsabile della Unità gestione vertenze del Mise ha illustrato l’impegno delle Istituzioni a dar corso, nei tempi più rapidi possibili, a nuovi investimenti per mezzi navali da realizzare nel cantiere campano. Già dalle prossime settimane sarà attivato il necessario confronto tra tutti i soggetti istituzionali interessati a rendere concreto l’impegno.
Mise e Regione Campania, infine, hanno sollecitato Fincantieri e Organizzazioni Sindacali a ricercare nelle prossime ore un'intesa che limiti in modo drastico, anche alla luce delle rassicurazioni ricevute sui prossimi investimenti, la sospensione dal lavoro. Le parti hanno accolto positivamente l’invito.
«Dall’incontro di Roma arriva per la Fincantieri di Castellammare un primo, importante risultato, con la conferma dell’impegno di merito a realizzare la Nave oceanografica nei cantieri stabiesi. L’invito all’azienda, in vista dell’incontro di oggi, è di tenere conto del lavoro comune svolto finora, con il coinvolgimento di tutti gli attori interessati, e della disponibilità ad investire manifestata da Cnr e Governi Nazionale e Regionale, così da ridurre il disagio dei lavoratori e, soprattutto, porre le basi per un definitivo rilancio dei cantieri di Castellammare”.
È il commento di Antonio Marciano, consigliere regionale PD e Questore alle Finanze dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, al termine dell’incontro al Mise sulla Fincantieri di Castellammare di Stabia.
“Non bisogna infatti disperdere il senso importante degli incontri svolti in queste settimane, da quello in Prefettura a Napoli fino a quello di ieri a Roma, cui hanno presto parte ben 4 Ministeri diversi, forze sindacali, azienda e nuovo Governo regionale, presente con gli Assessori al Lavoro e alle Attività Produttive. Segnale, questo, anche di una rinnovata attenzione della Giunta campana al destino dello stabilimento stabiese e alla ripresa piena delle sue attività, che ha come condizioni essenziali l’arrivo di nuove commesse e nuovi investimenti infrastrutturali, in particolare per gli aspetti di ricerca e innovazione”, conclude Marciano.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.