"Dopo il 15 settembre credo che avremo la possibilità di avviare le demolizioni nell’area dove sorgerà il nuovo ospedale di Castellammare di Stabia". Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della sua consueta diretta social del venerdì, rilanciando così uno dei progetti più attesi per il futuro della sanità campana.
Il governatore ha spiegato che si tratta del primo passo operativo verso la nascita del nuovo polo sanitario stabiese, che dovrà sostituire le vecchie strutture e garantire servizi più moderni ed efficienti a un territorio strategico della provincia di Napoli.
De Luca ha chiarito che è stata effettuata la gara per individuare la ditta che dovrà provvedere alle demolizioni. Una volta completato l’iter amministrativo, ha spiegato il governatore, si procederà con il lavoro per demolire negli spazi che un tempo ospitavano le terme e che ospiteranno il nuovo ospedale.
L’area individuata, quella che un tempo ospitava le nuove terme, rappresenta non solo un sito storico della città ma anche un simbolo di abbandono che, con l’apertura del cantiere, verrà restituito a una funzione centrale per la comunità. La trasformazione segnerà il passaggio da un luogo lasciato al degrado a un’infrastruttura di interesse pubblico, in grado di rispondere alle esigenze sanitarie di decine di migliaia di cittadini.
L’annuncio conferma la volontà della Regione di accelerare i tempi, con l’obiettivo di consegnare a Castellammare un ospedale all’altezza delle sfide attuali, capace di migliorare la qualità delle cure e di sostenere l’intera rete ospedaliera campana.
Le interviste a Fabio Mangone - Direttore Museo Correale; Luca Di Franco - Sovrintendente Antichità, Belle Arti e Paesaggio; Gaetano Mauro - Presidente Museo Correale.
