La Giunta comunale di Castellammare di Stabia ha deliberato una modifica significativa dell’orario di servizio del personale dell’Ente. Con voto unanime, l’esecutivo ha autorizzato il passaggio a una nuova articolazione oraria, sostituendo gli articoli 2, 3 e 6 del Regolamento per la determinazione dell’orario di servizio e dell’orario di lavoro degli uffici comunali, e fissando l’entrata in vigore del nuovo orario al 1 ottobre 2025.
La delibera, introdotta dall’Assessore ai Rapporti con il personale e istruita dal Settore III “Area Finanziaria e Risorse Umane”, è stata accompagnata dai pareri favorevoli dei dirigenti, per regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell’art. 49 del D.lgs. 267/2000.
La modifica dell’orario di lavoro ordinario per la generalità del personale, con una nuova articolazione settimanale, prevede anche una flessibilità per i dipendenti non soggetti a turni.
In particolare, per i giorni di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, l'ingresso è previsto tra le ore 08:00 e le ore 9:00; uscita per pausa pranzo: tra le ore 13:45 e le ore 14:45 (durata non inferiore 30 minuti e non superiore a 90 minuti); rientro pomeridiano: tra le ore 14:15 e le ore 15:15; uscita: tra le ore 15:15 e le ore 17:15.
Per il giovedì, invece, ingresso tra le ore 08:00 e le ore 09:00; uscita per pausa pranzo: tra le ore 13:45 e le ore 14:45 (durata non inferiore 30 minuti e non superiore a 90 minuti); rientro pomeridiano: tra le ore 14:15 e le ore 15:15;
uscita: tra le ore 17:30 e le ore 19:30.
In sostanza, l’Amministrazione punta a una gestione più flessibile delle risorse umane, mirando a bilanciare esigenze di servizio e tempi di lavoro del personale. La nuova articolazione prevede ingresso mattutino e rientro pomeridiano differenziati, pause e finestre di compresenza, con la possibilità per i dirigenti di disporre orari diversificati in base alle esigenze dei rispettivi settori. Allo stesso tempo, resta ferma la salvaguardia dei diritti dei dipendenti e la possibilità di recuperare eventuali ore di flessibilità entro i limiti stabiliti.
L’entrata in vigore prevista per il 1° ottobre 2025 consentirà al Comune di adeguarsi gradualmente alle nuove disposizione, garantendo al contempo continuità operativa nei servizi offerti ai cittadini.
Commenti da parte sindacale e delle associazioni di categoria sono attesi nei prossimi giorni, insieme a eventuali osservazioni sul possibile impatto sui tempi di attesa agli sportelli e sulla qualità del servizio al cittadino.
Le interviste a Fabio Mangone - Direttore Museo Correale; Luca Di Franco - Sovrintendente Antichità, Belle Arti e Paesaggio; Gaetano Mauro - Presidente Museo Correale.