Un contributo di più di 3 milioni di euro per il recupero e la riqualificazione della provinciale 179, l’antica arteria stradale che collega il territorio pimontese a quello stabiese, precisamente la zona Canti ai Boschi di Quisisana. E' quanto prevede un progetto messo in piedi dai comune di Pimonte e Castellammare che chiedono alla Regione Campania di finanziarlo con 3 milioni di euro. Si tratta di un asse viario già esistente ma da troppo tempo immerso nel degrado e diventato nel corso degli anni il sentiero ideale per gli amanti del trekking. L’obiettivo è del Comune è di sistemarlo, migliorando la viabilità per permettere ai cittadini di Pimonte e Agerola di giungere al centro stabiese in pochissimi minuti. Grazie al ripristino della provinciale 179, infatti, si impiegherà un quarto d’ora al massimo per raggiungere Castellammare dal centro storico pimontese. Si tratta di un provvedimento che, in futuro, potrebbe apportare benefici anche dal punto di vista economico e sociale: vista la grande presenza di attività commerciali e ricettive, questo progetto potrebbe incentivare il turismo, promuovendo la crescita della comunità dei Monti Lattari.
Per raggiungere questo scopo, saranno necessari ben 3,2 milioni in tre anni, a partire dal 2024 fino al 2026. Più nel dettaglio, per quest’anno sono previsti i primi 200 mila euro; tale cifra, il cui contributo potrebbe arrivare dalla Regione Campania, sarà impiegata per coprire tutte le spese della progettazione. Alcuni giorni fa, il Consiglio Comunale di Pimonte si è riunito presso l’Aula Consiliare della Casa Comunale per approvare lo schema di Convenzione con il Comune stabiese per l’acquisizione dei servizi di progettazione dell’intervento di ripristino dell’asse viario, comunicando che l’opera avverrà in collaborazione con il Comune di Castellammare e che l’ente capofila sarà quello di Pimonte.
Inoltre, nel corso della riunione, alla quale era presente il sindaco Francesco Somma, è stata approvata la delibera presentata da Alberto Grosso, assessore ai Lavori Pubblici, nella quale si raccomanda al Responsabile dell’Area Lavori Pubblici di rinnovare anche il Programma dei Lavori Pubblici del triennio 2024-2026, inserendo l’intervento di sistemazione dell’asse viario insieme al rispettivo finanziamento. Una volta che sarà inviata la documentazione alla Regione, sarà erogata la prima parte del finanziamento e si potrà eseguire la progettazione.
Il tecnico alla vigilia: «È giusto che Castellammare sogni, ma alzando troppo l’asticella si potrebbe creare stress e non dare importanza a quanto di bello è stato fatto.»