Tonino Scala consigliere comunale di Leu a Castellammare nonché coordinatore regionale di Sinistra Italiana Campania Scrive alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e al Presidente della Giunta Regionale in merito all’Avviso Pubblico per assunzione di esperti informatici ASL NA 3. “La direzione dell’ASL NA 3 il 20.12.2020 e il 7.01.2021 pubblicava un Avviso pubblico per il reclutamento di personale da impiegare nelle strutture aziendali in supporto alle attività Covid 19 avente ad oggetto assunzione di 497 esperti informatici” si legge nella nota. “Tale procedura, del tutto irregolare” a dire del coordinatore regionale di SI ”in quando fatta senza l’ adozione di nessun atto amministrativo formale e senza la definizione di un profilo e della categoria del personale da reclutare. Come se non bastasse il bando lampo è stato pubblicato alla vigilia di Natale e chiuso il 2 gennaio. Lo stesso prevedeva l’assunzione di 497 esperti informatici alla Asl Napoli 3 Sud. L’avviso pubblico in questione, inoltre, fu modificato con delibera postuma, trasformando il profilo previsto dallo stesso avviso, da informatici a semplici coadiutori amministrativi. La cosa che salta agli occhi furono i requisiti previsti dallo stesso per poter accedere alla graduatoria ovvero patentino europeo per l’utilizzo del computer e la licenza media. Solo dopo la pubblicazione della graduatoria, anche questa procedura anomala, furono fatti i colloqui per la verifica dei requisiti. Qualche giorno dopo la stampa locale portava alla luce i nomi di parenti e amici di noti sindacalisti e di operatori sanitari già in servizio presenti nella stessa graduatoria.” Prosegue il consigliere comunale ”Pur vivendo in una fase emergenziale causata da una pandemia che ha cambiato e condizionato il nostro stile di vita, questo stato oggettivo di cose non può e non deve giustificare procedimenti amministrativi di tale natura privi di un benché minima trasparenza, fatti contra legem, trattasi di assunzione di personale nella Pubblica amministrazione. Le irregolarità di cui sopra, inoltre, sono proseguite con un avviso postumo all'avviso con l'omessa valutazione dei candidati e la modifica dei requisiti specifici di accesso. Alcuni dei selezionati da quel che apprendo dalla stampa sembra che siano stati anche assunti. Non dare la giusta pubblicità ad un avviso pubblico è un'offesa che viene fatta a tanti giovani disoccupati, ai tanti giovani che dal 23 novembre del 2020 aspettavano l’espletamento del bando n. 231 pubblicato sul BURC, per il concorso per 21 amministrativi preannunciato, tra l’altro, anche sul sito della stessa Regione.” La nota di Tonino Scala è stata indirizzata sotto forma di denuncia alla Procura della Repubblica e alla regione, al Presidente De Luca, come richiesta per bloccare il bando in questione.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»