Il mare come risorsa strategica per la città, ma anche come tema che rischia di far saltare i fragili equilibri della maggioranza. A Castellammare di Stabia è ancora la gestione del litorale a innescare tensioni e distinguo tra consiglieri, in un clima interno già reso incerto dalle ultime prese di posizione.
Il capogruppo del Partito Democratico, Giovanni Tuberosa, lo ha detto senza giri di parole: «Credo fermamente nella valorizzazione della risorsa mare, considerandola un elemento strategico per la rinascita ambientale, turistica ed economica di Castellammare di Stabia».
Secondo Tuberosa, l’accesso al mare deve essere garantito a tutti, in particolare alle fasce sociali più deboli. Ma la convenzione siglata con i lidi cittadini non basta: «La convenzione sostenuta dal Comune con i lidi rappresenta una risposta insufficiente anche in ragione delle richieste avanzate dalla maggioranza - e cioè il 50% di sconto sulle tariffe 2024 e senza limitazioni di posti e giorni».
Parole che pesano in una fase in cui la coesione interna appare sempre più debole. Lo stesso Tuberosa ammette che «su questo terreno dobbiamo registrare un ritardo preoccupante» sul Piano di utilizzo delle spiagge «portato in giunta ma non in consiglio comunale». Per il capogruppo del Pd è necessario fissare una strategia chiara per tutta la linea di costa, «da Pozzano al fiume Sarno», per dare continuità a risultati e interventi come il ripascimento di Corso De Gasperi e il recupero della balneabilità.
E mentre il capogruppo Pd ricorda che «in maggioranza è stato ribadito che la convenzione è fino a dicembre 2025», intorno al sindaco Vicinanza si allarga il fronte del malcontento. Negli ultimi giorni hanno espresso riserve sull'operato dell'amministrazione anche Rachele Iovino (Futuro Democratico e Riformista) e Alessandro Langellotti (M5S), mentre segnali di dissenso emergono pure da Sandro Ruotolo (Pd) e Maurizio Apuzzo (Base Popolare Democratici e Progressisti).
«Continueremo a lavorare anche in vista della prossima stagione estiva per attrezzare sempre di più l’intero litorale, dalla Villa Comunale a Corso De Gasperi, con servizi adeguati, inclusivi e accessibili a tutti», ribadisce Tuberosa. Il capogruppo del Pd chiude richiamando il senso di responsabilità politica: «Bisogna essere sempre garanti del rispetto della legalità, della trasparenza amministrativa e della coesione della maggioranza nell’interesse esclusivo della comunità stabiese».
Ma la sensazione è che proprio su questi principi, tra mare e numeri sempre più stretti, si giocherà presto la vera partita sulla tenuta dell’amministrazione., alle prese con tensioni interne e l’ipotesi di un rimpasto di giunta che torna a circolare nei corridoi di Palazzo Farnese.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»