Anche Castellammare di Stabia scenderà in strada per chiedere la fine delle operazioni militari a Gaza. L’appuntamento è per giovedì 4 luglio alle ore 19:00 nei pressi dell’hotel Miramare: da lì partirà un corteo diretto verso Piazza San Giovanni XXIII, organizzato da un’ampia rete di realtà locali, associazioni, parrocchie, sigle giovanili, sindacati e cittadini che hanno scelto di manifestare per ribadire la loro contrarietà a quello che definiscono un massacro a danno della popolazione civile palestinese.
Secondo gli organizzatori, l’iniziativa vuole accendere i riflettori su quella che viene definita una tragedia umanitaria senza precedenti: donne, bambini, anziani, intere famiglie sotto assedio da mesi, ospedali distrutti, case rase al suolo, vite spezzate da bombardamenti e attacchi continui.
A promuovere la mobilitazione sono numerose realtà del territorio, tra cui Amici della Filangieri, Anpi, Azione cattolica, Caritas diocesana, Libera, Città Viva, Cif, CGIL, scout AGESCI Stabia 1 e 2, Rete degli studenti medi, Giovani Democratici, 100 per Stabia e diverse parrocchie stabiesi.
Una forte componente dell’organizzazione è affidata ai giovani, che hanno deciso di animare la manifestazione. Con questa iniziativa anche Castellammare si unisce alle voci che, in queste settimane, da più parti chiedono un cessate il fuoco immediato e la tutela della popolazione civile di Gaza.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»