"La nostra visione della Grande Stabia passa anche attraverso un progetto di valorizzazione e difesa delle nostre eccellenze agroalimentari. Penso, ad esempio, al carciofo violetto di Schito, per il quale dobbiamo avviare fin da subito l'iter per il riconoscimento della De.Co., la Denominazione Comunale, che conferirà ancora più valore a questa produzione. Questo intervento rientra in un piano più ampio che riguarderà l'intera area situata a nord di Castellammare di Stabia" – dichiara Luigi Vicinanza, candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative dell'8 e 9 giugno, nel corso dell'incontro con la deputata e presidente di Azione, Mara Carfagna; il consigliere regionale, Luigi Cirillo; e il coordinatore cittadino di Azione, Vincenzo Ungaro.
"La città dei parchi urbani mira a trasformare i nostri quartieri in zone di incontro e connessione, oltre che in aree di produzione e sviluppo. Con questo obiettivo, intendiamo dare forma e sostanza a un'operazione di risanamento urbanistico, che coinvolgerà in particolare quello che vogliamo ribattezzare come il Parco degli Orti di Schito. Qui vogliamo incentivare e sostenere le produzioni agricole, dal carciofo ai fagioli, dai pomodori agli ortaggi. Inoltre vogliamo completare il percorso di condono edilizio e, utilizzando i fondi recuperati, realizzare strade, infrastrutture e cartellonistica" – spiega Vicinanza.
"Il nostro obiettivo è trasformare la zona di Schito in un borgo agro-turistico diffuso, aumentando così il numero di posti letto in città senza consumare nuovo suolo e identificando un nuovo target di attrattività. In questo modo, non solo potremo rivitalizzare e rilanciare un'area strategica per la città, ma favoriremo anche un processo di rigenerazione urbana, restituendo il giusto valore a quegli immobili" – continua il candidato sindaco del centrosinistra.
Luigi Vicinanza evidenzia, infine, come questo progetto non rappresenti solo una valorizzazione del patrimonio agroalimentare, ma anche un importante passo verso la sostenibilità ambientale e la creazione di nuove opportunità economiche. "Unendo tradizione e innovazione, possiamo costruire una Grande Stabia più prospera e inclusiva, capace di attrarre visitatori e investimenti, migliorando al contempo la qualità della vita dei nostri cittadini" – conclude Vicinanza.
«L'obiettivo resta la salvezza, solo dopo ci godremo le partite restanti».