Castellammare di Stabia si prepara a rinnovare il Forum dei Giovani, l’organismo consultivo che rappresenta le istanze delle nuove generazioni a livello comunale. Con una determinazione dirigenziale, il Comune ha ufficialmente preso atto delle candidature pervenute, approvato l’avviso pubblico e la scheda elettorale, oltre a nominare la commissione elettorale incaricata di sovrintendere alle operazioni di voto.
Dopo una prima fase che aveva visto la presentazione di sole 14 candidature, insufficienti per procedere alle elezioni, l’amministrazione comunale ha disposto la riapertura dei termini, consentendo così di raggiungere il numero previsto dal regolamento: 25 candidati, pari ai componenti dell’assemblea con diritto di voto del Forum.
Le elezioni si svolgeranno il 21 e 22 gennaio 2026 presso la Sala Consiliare “Falcone e Borsellino” di Palazzo Farnese. Si voterà dalle ore 9 alle 14 il primo giorno e dalle 9 alle 17 il secondo. Lo scrutinio è fissato per il 23 gennaio a partire dalle ore 10. Potranno votare tutti i cittadini residenti a Castellammare di Stabia di età compresa tra i 16 e i 34 anni, muniti di documento di riconoscimento valido.
Il sistema di voto prevede l’espressione di due preferenze, una per ciascun genere, con l’obiettivo di garantire l’equilibrio di rappresentanza: nessuno dei due generi potrà essere rappresentato in misura inferiore a un terzo dei componenti eletti. I candidati più votati entreranno a far parte dell’assemblea fino al raggiungimento dei 25 seggi.
Il Forum dei Giovani, istituito dal Consiglio comunale nel 2014 e disciplinato da un apposito regolamento aggiornato nel 2025, rappresenta uno strumento di partecipazione attiva dei giovani alla vita amministrativa e sociale della città, in linea con i principi della Carta Europea della partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale.
Con l’avvio ufficiale delle procedure elettorali, Castellammare di Stabia compie così un nuovo passo verso il rafforzamento del dialogo tra istituzioni e giovani, puntando su inclusione, rappresentanza e cittadinanza attiva.
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