A distanza di 24 ore continua a tenere banco in città la polemica innescata dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, sulla vicenda dello scontrino da 80 euro per nove caffè consumati in un bar di Castellammare di Stabia. Sulla questione è intervenuto anche il sindaco stabiese Gaetano Cimmino. «Voglio essere chiaro sulla polemica che tiene banco in queste ore a Castellammare: non è mia intenzione entrare nel merito della vicenda, ma non consento a nessuno di venire qui a fare campagna elettorale screditando l’intera città. Nessuno può sentirsi in diritto di infangare il nome di Stabia per fini politici. Quel linguaggio e quelle offese non ci appartengono e arrecano un danno di immagine alla nostra terra, ai cittadini perbene e agli onesti lavoratori che amano Castellammare, città che come sindaco mi onoro di rappresentare» ha precisato il sindaco che fa presagire ad una eventuale presa di posizone legale dell'ente stabiese nei confronti del consigliere regionale.
«E’ un ignobile attacco alla città e agli stabiesi». E’ la posizione di Fratelli d’Italia rispetto all’inutile polverone sollevato da Francesco Emilio Borrelli. «E’ molto grave che un uomo delle istituzioni metta in cattiva luce una città intera semplicemente per il gusto di non pagare un presunto conto salato, in seguito a un incontro politico tenuto in un bar cittadino, nel quale sono intervenute decine di persone» commentano il presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Nello Savoia, e il coordinatore d ’area dei Monti Lattari, Michele Aprea. «Non vogliamo entrare nel merito della questione - proseguono - Ma attaccare in quel modo i gestori del locale e sottoporli alla gogna social con una diretta Facebook è qualcosa di ignobile. Anche perché le ragioni espresse da Borrelli e i suoi sodali non reggono per niente». In seguito allo spiacevole episodio «Fratelli d’Italia esprime piena e incondizionata solidarietà ai gestori del bar e mette a disposizione le proprie professionalità per valutare eventuali azioni legali nei confronti di Francesco Emilio Borrelli» concludono Nello Savoia e Michele Aprea.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.