La sicurezza di una città passa anche dallo sguardo silenzioso delle telecamere che ne presidiano i punti sensibili. A Castellammare di Stabia quel presidio si arricchisce oggi di una nuova visione: quella della “Videosorveglianza intelligente”, un progetto che, accanto al completamento degli interventi nell’Area Nord, vuole rafforzare il tessuto urbano non solo in termini di controllo, ma anche di fiducia collettiva e percezione di legalità.
Il nuovo accordo prevede la direzione e il coordinamento delle attività necessarie a rendere operativi due filoni strategici: da un lato il sistema di videosorveglianza, già composto da oltre 140 telecamere, che sarà razionalizzato e potenziato grazie al Fondo Unico Giustizia; dall’altro il progetto di completamento dell’Area Nord, finanziato con i Fondi POC Legalità 2014-2020, per un valore complessivo che supera i 224mila euro.
La determinazione approvata impegna risorse e competenze per dare concretezza a un disegno più ampio, volto a integrare strumenti tecnologici e pianificazione territoriale. La “videosorveglianza intelligente” mira a garantire un sistema di prevenzione, di presidio diffuso e di una città che intende puntare su sicurezza e vivibilità.
Con questo passo, Castellammare può aprire una fase in cui legalità, innovazione e sicurezza diventano elementi centrali di un progetto urbano che potrebbe restituire fiducia ai cittadini ridisegnando la geografia sociale del territorio.
Il tecnico gialloblù alla vigilia del match: «Siamo in costruzione ma i segnali sono positivi. Voglio una squadra umile, operaia, che sappia soffrire e dominare. La Reggiana? Avversario tosto, ma abbiamo alternative e mentalità»